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Apiro Malte apre Casa Mestica e presenta Magic Box 

Punto di riferimento per il territorio, spazio per riscoprire il valore della propria cultura, volano economico

Apiro – Nel borgo di Apiro, in un territorio di grande ricchezza artistica e naturalistica ai piedi del Monte San Vicino, nell’ambito delle iniziative curate dalla compagnia Malte, domenica 5 maggio, si inaugura un nuovo spazio, aperto al teatro e alle più varie sperimentazioni culturali, Casa Mestica.

Questa antica dimora, intitolata alla famiglia omonima, dalle radici medioevali con tracce architettoniche che risalgono al Cinque e Seicento, trasforma il suo belle étage in un luogo dedicato alla condivisione e alla creatività.

Pensato per essere teatro di residenze artistiche, performance, spettacoli teatrali, incontri di lettura, seminari e laboratori condotti da ospiti di fama nazionale e internazionale, potrà ospitare artisti impegnati in progetti di ricerca in forma individuale e/o associata e i cui risultati saranno condivisi con la comunità e con un pubblico esterno. Casa Mestica diventa punto di riferimento per il territorio, spazio per riscoprire il valore della propria cultura, volano economico.

Fra le realtà internazionali, già in rete con Malte (riconosciuta dal Ministero della Cultura come impresa di produzione teatrale d’innovazione e sperimentazione dal 2021), saranno coinvolte in periodi di studio a Casa Mestica, fra le altre, il collettivo francese Faa col suo gruppo di ricerca, la compagnia russa KnAM per un nuovo progetto europeo, i partner italo-balcanici del follow up di “A Est del Palcoscenico”, che lo scorso anno ha riunito, anche nelle Marche, drammaturghi e attivisti sul tema del Climate Change.

 
Tematiche centrali saranno la sostenibilità ambientale, la ricerca di contro narrazioni sul fenomeno migratorio, la costante indagine sulla funzione sociale e politica del teatro e delle arti, lo studio su nuovi protocolli drammaturgici per un approccio innovativo e dirompente sul reale, la scoperta, o ri-scoperta, di una drammaturgia contemporanea che affonda le radici nella storia del racconto dell’umanità.

Dopo una parentesi di ospitalità, nel mese di aprile, del gruppo di lavoro impegnato nella nuova produzione di MalteLa meraviglia, domenica 5 maggio Casa Mestica si apre alla comunità e inaugura il centro con Magic Box, progetto multidisciplinare firmato da Sonia Antinori, in sintonia con la mission di Malte

Per cinque settimane consecutive (chiusura il 2 giugno) ogni domenica mattina Casa Mestica aprirà le sue colorate stanze per un viaggio nello spazio e nel tempo.

Magic Box si compone, infatti, di cinque appuntamenti – quante sono le stanze: verde, rosa, giallo, blu, celeste – affidati ad altrettanti artisti – Annalisa Pavoni, Lucia Baldini, Carla Manzon, Andrea Caimmi, Sonia Antinori – che declineranno il tema della stanza secondo una proposta personale, che ne sottolinei la potenza della creatività e dell’immaginario. Ogni evento sarà seguito da un aperitivo tematico, che comporrà un percorso di degustazione introducendo ai mondi della visionaria compagnia d’innovazione.

Il programma

L’excursus prende il via, domenica 5 maggio (ore 11.15, come per tutti gli appuntamenti), dalla Stanza Verde con il viaggio in terra argentina proposto dalla musicista Annalisa Pavoni intorno al talento prodigioso di Adelaida (o Adelaide) Gigli. La sua vita tumultuosa, di per sé un lungo racconto, da qualche mese è anche un bellissimo romanzo, Adelaida, di Adrián Bravi, nella dozzina per il Premio Strega 2024.

Un racconto che si incastra tra due dittature, quella fascista, per cui il padre, il noto pittore Lorenzo Gigli, decide di lasciare Recanati alla volta dell’Argentina con moglie e figlia di tre anni, e quella dei generali argentini iniziata nel 1976, per cui Adelaide tornerà a Recanati alla fine degli anni Settanta. 

Al termine aperitivo argentino con Fernandito ed empanadas.

Domenica 12 maggio il viaggio si sposta nella Stanza Rosa con l’artista fotogra Lucia Baldini che per il suo racconto ricorre all’idea di camera oscura per introdurre il pubblico alla pratica della fotografa stenopeica. Una fotografia primordiale basata sul più piccolo obiettivo esistente in campo ottico, privo di lenti, ma costituito da un foro grande quanto una punta di spillo. 

Il suo brindisi finale sarà con Aperol Spritz e polpettine alla veneziana, per ricordare che questa tecnica era praticata oltre che da Leonardo, dai vedutisti veneti, primo fra tutti Canaletto.

Con il Giallo l’attrice Carla Manzon, domenica 19 maggio, ci conduce nella stanza dei fantasmi, dove la misura archetipica del contenimento sviluppa minacce. A partire da grandi figure di madri della tradizione classica si percorre il fenomeno dell’isolamento individuale tra le giovani generazioni fino ad approdare alla sua manifestazione più inquietante e contemporanea: quello degli Hikikomori, coloro che stanno in disparte. 

A chiusura del viaggio, Green Tea Saké e sushi e onigiri per tutti.

Un romanzo tardo settecentesco, Viaggio intorno alla mia camera, è lo spunto per l’azione dell’attore Andrea Caimmi che, domenica 26 maggio, ci presenta lo scrittore Xavier de Maistre nell’intimità della Stanza Blu. Il giovane ufficiale savoiardo inizia la stesura del suo romanzo durante gli arresti domiciliari inflittigli per aver partecipato a un duello d’onore. Nella sua descrizione la stanza del confino si popola di oggetti immaginari che lo guidano e lo confortano durante la sua prigionia. 

A seguire aperitivo piemontese: Vermouth e tomini.

L’ultimo happening – domenica 2 giugno, con la drammaturga Sonia Antinori protagonista nella Stanza Celeste – si appoggia a uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento: Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf affronta la questione femminile alla luce delle restrizioni imposte nel corso dei secoli dalla società e dalle convenzioni.

A cento anni di distanza la sua voce viene messa a confronto con le più innovative istanze della narrativa al femminile, tese a cogliere un immaginario alternativo al paternalismo del pensiero dominante, basato sulla competizione, la legge del più forte e la paura, per un nuovo ruolo dell’arte, incentrato sulla trasformazione attiva del reale. 

Per l’ultimo brindisi, made UK, Pimm’s N. 1 Cup e pasticcio della Cornovaglia.

Cinque domeniche, cinque viaggi fra teatro, musica, arte, cultura e gastronomia per gli apirani e non solo.

Magic Box un progetto di Sonia Antinori
performer Sonia Antinori, Lucia Baldini, Andrea Caimmi, Carla Manzon, Annalisa Pavoni produzione Malte – Musica Arte Letteratura Teatro Etc con il contributo di Ministero della Cultura e Regione Marche

Quando
Domenica 5 maggio>domenica 2 giugno 202, ore 11.15

Il calendario
• Domenica 5 maggio Stanza Verde Annalisa Pavoni
• Domenica 12 maggio Stanza Rosa Lucia Baldini
• Domenica 19 maggio Stanza Gialla Carla Manzon
• Domenica 26 maggio Stanza Blu Andrea Caimmi 
• Domenica 2 giugno Stanza Celeste Sonia Antinori 

Dove
Casa Mestica
via Martiri della Libertà 6 (angolo piazza Baldini) – Apiro (MC)

Biglietto
Singolo: 15 euro (happening + aperitivo)
Abbonamento: 60 euro (1 evento in omaggio)

[email protected]

Posti limitati – Consigliata prenotazione

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