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Cronaca

Chiaravalle Se n’è andato Dario Ramazzotti, il fotografo dei Vip

Amico di Mike Bongiorno, Raffaella Carrà, Pippo Baudo, Mino Reitano e di tanti campioni dello sport, con la sua inseparabile macchina fotografica lo trovavi a Sanremo, a Canzonissima, negli studi Rai o Fininvest durante i programmi più in voga

Chiaravalle – Era di casa da Mike Bongiorno, da Raffaella Carrà e da Pippo Baudo, a Sanremo e Canzonissima, con Morandi e Celentano, per non parlare dei campioni sportivi e dell’amicizia sincera e familiare che lo legava a Mino Reitano, che spesso lo accoglieva nella sua villa di Agrate Brianza.

Quando il gossip non era ancora alimentato da mille siti internet, twitter o instagram, Dario Ramazzotti, che ieri è deceduto all’età di 88 anni, si sorbiva ore e ore di macchina per raggiungere gli studi Rai o Fininvest per immortalare con la sua inseparabile macchina fotografica celebrità e Vip nei programmi in voga, come Fantastico, Pronto Raffaella, Domenica in, Telemike, Scommettiamo o Superflash.

Dario Ramazzotti, che lascia nel dolore i familiari e quanti lo hanno conosciuto, era il fotografo della zona più in voga in quegli anni, una sorta di mito, e tante modelle e aspiranti tali facevano la spola nel suo studio-negozio, la celebre Fotomoderma in via Gramsci a Chiaravalle, per farsi immortalare da lui e sperare in una chiamata in tv.

Gli ultimi anni di vita di Dario Ramazzotti, colpito dalla malattia, non sono stati facili, ma chi non ha dimenticato cercava comunque di stargli vicino.

«La canzone di Sinatra – dice il figlio Lorenzo – lo descrive fedelmente. Mio padre ha sempre seguito la sua via, senza risparmiarsi nulla e l’ha fatto alla sua maniera. Ha creduto in quello che faceva, ha lottato e spesso ha raggiunto i suoi obiettivi. Questo si deve anche al supporto silente della moglie Maria e della famiglia che lo hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili, che sono arrivati al tramonto del suo viaggio».

Dario negli ultimi anni aveva un sogno, mettere a disposizione dei giovani il materiale accumulato in questi decenni.

«Sarebbe bello – diceva – se qualche istituzione o ente pubblico ospitasse in una biblioteca multimediale tutte le mie cose: le donerei gratuitamente a beneficio dei ragazzi che sono la nostra speranza».

Il funerale sarà officiato domani, alle 17, presso la chiesa di Santa Maria in Castagnola.

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