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Cupramontana “LibeRATIOne – Lettere e Musica per la Pace”

Un evento straordinario che ha unito arte, musica e impegno civico per promuovere un messaggio di pace e fratellanza, promosso dalla Banda musicale “Niccolò Bonanni”

Cupramontana – Domenica scorsa la vivace Piazza IV Novembre e l’atmosfera solenne della chiesa sono state il palcoscenico di un evento straordinario che ha unito arte, musica e impegno civico per lanciare un messaggio di pace e fratellanza.

Promosso dalla Banda musicale “Niccolò Bonanni” e il regista Francesco Paoletti, con il sostegno prezioso dell’Anpi, del Comune di Cupramontana e dell’Istituto comprensivo “Bartolini”, l’evento dal titolo “LibeRATIOne – Lettere e Musica per la Pace” ha catturato l’attenzione e il cuore di tutti i presenti.

La serata è stata aperta da un vibrante flash mob, che ha coinvolto i giovani studenti delle terze medie. Diretti con maestria dalla professoressa di arte, Rita Uncini, i ragazzi hanno dato vita a uno spettacolo, danzando al ritmo della musica e dipingendo con colori vibranti le proprie mani, simbolo universale di pace. Lo slogan make art not war ha risuonato forte, trasmettendo un messaggio di speranza e cambiamento attraverso l’espressione artistica e la creatività dei più giovani.

L’atmosfera festosa si è poi trasferita all’interno della chiesa, dove un pubblico attento e commosso ha assistito a una straordinaria performance musicale.

La Banda musicale “Niccolò Bonanni” ha deliziato gli spettatori con un repertorio eclettico, che spaziava dalle classiche melodie della tradizione italiana alle più moderne composizioni internazionali, tutte accomunate da un unico filo conduttore: il desiderio di pace e armonia.

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Ma l’evento non si è limitato a intrattenere il pubblico con la bellezza della musica. Attraverso letture e testimonianze commoventi, è stato reso omaggio a coloro che hanno lottato e continuano a lottare per difendere i valori della libertà e della democrazia. L’Anpi ha portato avanti il proprio impegno nel ricordare il sacrificio dei partigiani italiani, testimoniando la necessità di preservare la memoria storica per costruire un futuro migliore.

Così dopo l’energetica esibizione dei ragazzi della scuola, che hanno dato vita alla celebre canzone “Bella Ciao”, l’atmosfera si è fatta solenne mentre il regista Francesco Paoletti ha preso la parola come voce narrante. Con un rispetto profondo per la storia locale, la prima lettura è stata dedicata a Giuseppe Uncini, il giovane partigiano di Cupramontana che ha sacrificato la propria vita a soli 16 anni per proteggere un compagno, facendo scudo con il proprio corpo.

Il toccante tributo è stato seguito dall’esecuzione della struggente canzone di De Andrè, “La Guerra di Piero” da parte della banda, che ha trasportato il pubblico in un viaggio emotivo attraverso le esperienze dei protagonisti di un tempo passato.

Le letture successive hanno ampliato l’orizzonte, affrontando tematiche di attualità e universalità. Un estratto dal libro “V per Vendetta” ha sollevato riflessioni profonde sui diritti umani e civili persi durante periodi di conflitto, mentre la testimonianza di Yuliia Yurhina ha portato la realtà crudele della guerra in Ucraina direttamente tra i presenti.

La lettera di Majed Abusalama, analista politico e scrittore, ha scosso le coscienze con il suo appello diretto agli europei, offrendo una prospettiva unica e toccante dal campo profughi di Gaza. Infine, la dolce innocenza di una lettera scritta da Alessandro Paoletti, un bambino di 8 anni, ha riempito i cuori di speranza e determinazione per un mondo migliore, in cui la guerra e il conflitto siano solo un ricordo lontano.

I ringraziamenti sono andati, quindi, al regista e voce narrante Francesco Paoletti, che ha guidato con maestria il pubblico attraverso un viaggio emotivo senza tempo, uniti al plauso speciale alla Banda musicale “Bonanni”, diretta con maestria da Giovanni Pellegrini, e agli straordinari musicisti Mattia Consoli al violino, Michele Mattioni alla chitarra, Matteo Rossini al sax soprano, e alla voce incantevole del soprano Eleonora Senesi e di Edoardo Cardinali.

Prezioso il contributo della presidente dell’Anpi, Laura Cangi, e della vicepresidente Rita Uncini, che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento, na serata indimenticabile di cultura, arte e impegno per la pace.

© riproduzione riservata

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