Jesi
Eccellenza La Jesina rompe il digiuno, con l’Urbania è 2-2
Leoncelli in vantaggio recuperati due volte tornano comunque e muovere la classifica anche se i playout sembrano quasi certi, la buona notizia, si è rivisto in campo capitan Kevin Trudo
21 Aprile 2024
Jesi – Non basta la partita dei miracoli alla Jesina per tornare alla vittoria. Nella stessa gara, infatti, i leoncelli riescono per la prima volta nella stagione 2023/2024 a segnare più di una rete nella stessa partita, ad interrompere il digiuno da goal che durava dall’11 febbraio (4 -1 sconfitta contro la Sangiustese) e a tornare a muovere la classifica dopo 8 sconfitte di fila.
Una partita, se non divertente, almeno movimentata quella contro l’Urbania, che arrivava a Jesi con ormai poco da chiedere a questo campionato. La vera buona notizia di giornata è stato il ritorno in campo, in pieno recupero, di Kevin Trudo, dopo il ricovero di una settimana in ospedale per problemi alla schiena tra fine marzo e inizio aprile.
La Jesina (quintultima) ora ha 8 lunghezze di vantaggio sulla penultima piazza (Azzurra Colli) e per evitare i playout deve sperare di vincere domenica a Civitanova Marche contro la capolista e sperare anche che gli ascolani non vadano oltre il pari contro il Castelfidardo.
Oggettivamente il tutto è improbabile e il playout per evitare la retrocessione (12 maggio prossimo) sembra quasi certo.
Primo tempo
Subito Urbania che si fa vedere al 3′ con Franca che impegna Pistola alla deviazione in angolo. Mangiarotti su punizione all’11’ impegna ancora l’estremo difensore locale. Per vedere qualcosa degno di nota da parte Jesina bisogna attendere il minuto 16, quando Belkaid costringe Stafoggia alla respinta con i pugni.
Al 25‘ succede l’incredibile: dopo 651 minuti la Jesina torna a segnare un gol (l’ultimo lo aveva segnato, su rigore, Cordella contro il Tolentino). Spunto sulla destra di Chacana che fa fuori un avversario e mette in mezzo dove Kouentchi mette dentro.
L’inedita sensazione di trovarsi in vantaggio dura appena 9 minuti, perchè l’ennesima amnesia difensiva biancorossa concede il pari agli ospiti. Fuga di Nunez sulla sinistra, la retroguardia leoncella battezza la palla fuori e lascia correre, l’attaccante durantino ci arriva e mette in mezzo dove l’accorrente Mangiarotti deve solo spedire in rete.
Secondo tempo
Al 52′ cross di Grillo dal lato corto di destra che si spegne sul fondo. Al 57′ Zagaglia riporta avanti la Jesina con un tiro a giro dalla destra che, forse deviato di testa da un difensore ospte, si insacca a fil di palo.
E’ la prima volta in questo campionato che la Jesina segna più di un gol in una partita. Per assistere a questo evento s’è dovuto attendere il 21 aprile, oltre sette mesi dopo l’inizio del torneo di Eccellenza.
Anche stavolta, però, la gioia dura poco. Grillo regala un angolo evitabile all’Urbania ed è ancora Mangiarotti, che riprende una corta respinta della difesa locale, a mettere dentro con un preciso tiro dal limite destro dell’area di rigore per il 2-2.
La partita almeno questa volta è divertente, con continui capovolgimenti di fronte. Al 77′ Giovannini riesce a battere a rete dal limite dell’area di rigore, Stafoggia blocca a terra.
Al 79‘ l’occasione per la Jesina è colossale, con Grillo che batte a botta sicura in mischia, ma c’è un salvataggio sulla linea che nega il nuovo vantaggio alla formazione di Strappini. All’81’ il terreno del Pacifico Carotti prova a dare una mano alla Jesina, con un rimbalzo che tradisce l’estremo difensore durantino che svirgola su un tentativo di rinvio, Zandri recupera la palla ma batte debolmente non accorgendosi di Kouentchi tutto solo in area.
All’84’ la Jesina va nuovamente in gol, ma la signora Mancini di Macerata annulla per un fuorigioco segnalato dal proprio collaboratore di destra. I minuti di recupero sono 4, ma succede di tutto.
Al 91′ c’è una sorta di corner corto per la Jesina. Batte Belkaid e respinge Stafoggia. Sul capovolgimento di fronte Pistola si fa trovare fuori dai pali, ma Sema non riesce ad approfittarne. Nuovo contropiede Jesina con una cross che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a deviarlo in gol.
Al 93′ c’è l’inatteso ma graditissimo ritorno in campo di Trudo, salutato dall’ovazione dell’intero stadio. Ma non è finita, al 95′, infatti, col cronometro già oltre i 4′ di recupero concessi dalla direttrice di gara, è Nunez a presentarsi solo davanti a Pistola, il quale compie una prodezza per negargli il gol.
La gara, sostanzialmente corretta con appena due ammoniti, finisce con diversi accenni di rissa, che per fortuna non sfociano in situazioni preoccupanti.
Storie tese anche tra mister Simone Strappini ed gli ultras, con l’allenatore filottranese trattenuto da capitan Trudo dopo un acceso confronto verbale sotto la Curva Nord.
Il tabellino
Jesina 2
Urbania 2
Reti 25′ Kouentchi, 34′ Mangiarotti, 57′ Zagaglia, 68′ Mangiarotti
Jesina Pistola, Grillo (93’Trudo), Giovannini, Zandri, Baah Donkor, Lucarini, Chacana, Zagaglia (86′ Garofoli), Kounetchi, Belkaid, Re (78′ Marcucci). All. Simone Strappini
Urbania Stafoggia, Nouri, Aluigi (65′ Sema), Dal Compare 90′ Lani), Marengo (71′ Salvi), Mistura, Franca, Giovannelli, Nunez, Mangiarotti 80′ Antonucci), Zingaretti, All. Mirco Omiccioli
Arbitro Laura Mancini di Macerata (Caporaletti di Macerata e Morganti di Ascoli P.)
Note – Spettatori 300 circa. Angoli 5-2. Ammoniti: 18′ Dal Compare 90′ Nouri. Recuperi: 1′, 4′.
(foto in primo piano, il gol dell’1-0 della Jesina)
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