Falconara Taglio del nastro per Villa Amalia, «una questione di cuore»

Falconara – Torna a risplendere, grazie allo chef pluripremiato Elis Marchetti, Villa Amalia, splendida villa liberty del primo ‘900, che la famiglia Ridolfi, con la capostipite Amalia per poi passare al figlio Lamberto e alla moglie Angela, ha reso celebre nella ristorazione italiana.

La sindaca Stefania Signorini, in una suggestiva location, ieri alle 19 ha tagliato il nastro di quello che sembra proprio poter divenire un punto di riferimento della ristorazione del territorio grazie a Elis Marchetti, chef di qualità e volto noto anche della tv, che ha acquisito la gestione di Villa Amalia, al civico 4 di via Spagnoli.

«Un bellissimo luogo – ha detto la sindaca Signorini – dove si respirano storia e modernità, stile e sobrietà, dove si mangia divinamente e che costituisce anche un tassello importante per regalare qualità a Falconara».

Elis Marchetti, 42 anni, torna da dove era partito ed è emozionato.

«È una sfida elettrizzante, un punto zero da cui ripartire con slancio dopo che abbiamo lanciato il ristorante del Golf Club Sirolo, dove in 18 anni abbiamo raggiunto risultati notevoli. Questa decisione è stata anche una questione di cuore – spiega – visto che qui a Villa Amalia, venti anni fa, ho iniziato a fare il cuoco e torno da dove sono partito per rilanciare un ristorante che ha vissuto fasti splendenti e ha ricevuto negli anni ‘80 una delle prime stelle Michelin in Italia».

La scelta di Elis Marchetti sia nelle materie prime da utilizzare nel ristorante che nelle aziende e nei professionisti che si sono occupati della ristrutturazione di Villa Amalia è stata quella di rivolgersi e utilizzare persone e prodotti del territorio.

«Giulia Crocetti, architetto e ingegnere, ci ha affiancato nella realizzazione mantenendo il design originale dell’epoca, riletto in chiave moderna. Poi ci siamo rivolti a professionisti del territorio, idraulici, pittori, elettricisti marchigiani perché il legame con la nostra terra è significativo».

Con Marchetti lavoreranno professionisti apprezzati: Nadia Cappanera, il direttore di sala Sauro Angeletti, lo chef Denis Marchetti, Claudia Mariotti, che si occuperà della pasticceria e dell’accoglienza ed entreranno nel gruppo di lavoro anche giovani e non «perché – evidenzia lo chef – entusiasmo ed esperienza devono andare a braccetto».

Menù variegato e di qualità, carta dei vini con 300 etichette: Villa Amalia torna a risplendere.