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Cronaca

Jesi La bandiera della Croce Rossa sul balcone del Municipio

Il Sindaco al Presidente Francesco Bravi: «In futuro sinergia sempre più attiva, volta al raggiungimento di obiettivi condivisi sui temi della sicurezza sociale, della prevenzione e del sostegno delle fasce sociali più deboli».

Jesi – In virtù della sinergia, ormai consolidata, che vede la Croce Rossa Italiana e l’Anci Associazione nazionale dei Comuni d’Italia – unite nella celebrazione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, il Presidente del Comitato di Jesi Francesco Bravi, accompagnato dalla consigliera Carla Bocchini, ha consegnato al sindaco Lorenzo Fiordelmondo e al vicesindaco Samuele Animali la bandiera della benemerita associazione, per esporla nel balcone del palazzo municipale. 

Il presidente Bravi ha espresso al Sindaco la propria gratitudine per la preziosa e fruttifera collaborazione nei progetti e nelle attività di supporto della popolazione fragile, per la prevenzione e per la promozione di stili di vita sani e sicuri.

«La cooperazione con l’Amministrazione comunale ci consente di svolgere al meglio il nostro ruolo ausiliario nel settore umanitario».

Samuele Animali, Carla Bocchini, Francesco Bravi, Lorenzo Fiordelmondo

«Pertanto – prosegue – ci teniamo a rinnovare e rafforzare la collaborazione, proponendo al Comune di Jesi un accordo per il perseguimento delle finalità statutarie dell’Associazione e l’iscrizione nell’apposita sezione dell’Albo dei Sostenitori e Benemeriti della Croce Rossa Italiana».

Per l’occasione, da questa sera si tingerà di rosso anche la fontana dei leoni di Piazza della Repubblica. 

Ringraziamento del Sindaco al Comitato di Jesi della Croce Rossa Italiana per l’importante ruolo di supporto della comunità e delle istituzioni in numerosi servizi.

«Unanime – ha sottolineato Lorenzo Fiordelmondo – la riconoscenza dei cittadini verso questa benemerita associazione. In futuro – assicura – sarà sempre più attiva la sinergia volta al raggiungimento di obiettivi condivisi sui temi della sicurezza sociale, della prevenzione e del sostegno delle fasce sociali più deboli».

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