Cronaca
JESI Al “Marconi Pieralisi” lezioni a distanza e compiti a portata di click
28 Febbraio 2020
Durante la sospensione causa ordinanza coronavirus decisa dalla Regione
JESI, 28 febraio 2020 – Non saranno vacanze o giornate da prendere come tali, queste di sospensione delle lezioni in ottemperanza all’ordinanza emessa dalla Regione Marche per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
L’Iis Marconi Pieralisi di Jesi anzi, seguendo quanto indicato nella nota 4252 del 25.02.2020 firmata dal direttore generale Filisetti dell’Usr Marche si sta attivando per garantire la didattica a distanza in modo che la situazione straordinaria attuale non possa ostacolare le attività scolastiche e gli obiettivi programmati.
Con la circolare interna n.448 indirizzata al corpo docente, agli studenti e alle famiglie, il dirigente ingegner Corrado Marri ha reso noto che fino al 29 febbraio – periodo di sospensione straordinaria delle attività didattiche a scuola come stabilito dalla nuova ordinanza firmata dal Presidente Luca Ceriscioli ieri sera – sarà prevista la formazione a distanza degli studenti dell’intero istituto.
«Una scelta che tiene conto anche delle specifiche esigenze di ragazze e ragazzi diversamente abili, al fine di dare comunque continuità al servizio scolastico. Dovremo quindi progettare come Istituto – spiega Marri – un percorso educativo di recupero e potenziamento a distanza. I docenti, tramite il registro elettronico dovranno fornire ai loro studenti esercizi, ricerche, appunti, dispense, link di video lezioni per coprire utilmente il periodo di sospensione forzata».
Gli argomenti del percorso e le attività individuate non dovrebbero riguardare tematiche nuove. Le piattaforme di condivisione suggerite, oltre a quelle già in uso, potrebbero essere Moodle, Google Drive, Hangouts, Classroom, strumenti digitali che permettono l’insegnamento via Internet e collegamenti diretti con l’istituto.
«Grazie a questi strumenti cercheremo di non sprecare tempo prezioso – conclude il dirigente Marri – e di mantenere i nostri studenti attivi». Insomma, la tecnologia potrebbe essere la chiave di volta per mantenere attivi gli studenti nonostante queste giornate di aule vuote. Compiti a portata di clic, esercizi e ripassi in vista delle verifiche programmate, delle interrogazioni del secondo periodo e per le classi terminali dell’esame di Stato.
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