CUPRA MONTANA FESTA ALLA BADIA, RESTA IMMUTATO IL SUO RICHIAMO

CUPRA MONTANA, 9 maggio 2016 – Tre giorni di festa, dal 6 all’8 maggio, sono trascorsi in fretta e nel divertimento più genuino grazie all’appuntamento annuale organizzato presso la Badia del Beato Angelo e seppure il programma abbia subito negli anni qualche ridimensionamento esso riesce a soddisfare le aspettative dei tanti cuprensi che vi partecipano.  Grazie anche al bel tempo la manifestazione ha riscosso soddisfacente successo già dal venerdì; sabato pomeriggio, alle ore 16.00, si è svolto il  corteo dei ragazzi del catechismo che sono partiti dal centro di Cupra Montana alla volta della abazia del Beato Angelo e tutti insieme hanno poi riempito di canti e preghiere la bellissima struttura fino alla celebrazione della messa. Ma sabato pomeriggio le vie del paese sono state percorse dagli stornellatori del Cantamaggio per arrivare fino a sera quando nell’ormai “sacrale” convivio a far rumore sono stati gli appetiti e le suppellettili perché i convenuti hanno potuto gustare una cena con i fiocchi organizzata dal Gruppo Folcloristico Massaccio ma anche lo spettacolo dei gruppi itineranti per chiudere la serata con la classica gara di briscola. Successo ha riscosso la giornata di domenica (8 maggio), sia per gli appuntamenti che per i giochi, ma anche l’ottimo cibo casareccio servito a pranzo e a cena. Un angolo musicale con organo (Maestro Emanuele Leoni), chitarra e strumenti a fiato di allieve e allievi (Clarinetti e Flauti) ha rallegrato i numerosi visitatori all’interno del chiostro dell’abazia con brani musicali, vocali e strumentali dal repertorio medioevale e barocco. Durante tutta la giornata e con impegno davvero arduo la Prof. Rita Uncini, ha organizzato visite guidate dai piccoli ciceroni della Scuola Media Statale “Luigi Bartolini” che hanno accompagnato le comitive alla scoperta dei tesori storici e artistici dell’Abbazia ma anche le bellezze naturalistiche del contorno. La giornata si è andata diluendo tra appuntamenti sacri e profani (giochi tradizionali vari) e un pranzo da leccarsi i baffi, tutto di cucina tipica locale che ha “obbligato” i commensali ad applaudire più volte le bravissime cuoche. Il contorno musicale ha rallegrato per tutto il pomeriggio la manifestazione ma se tutto è andato liscio lo dobbiamo ai tanti volontari che lavorano alla organizzazione di questo simpatico appuntamento.

(o.g.)

foto e video di Enrico Spinaci