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MAIOLATI S. Nascita Gaspare Spontini, al via oggi le celebrazioni

Ricordo, in tempo di Covid, di un genio della musica, coinvolta anche la Casa di riposo: anteprima social del video “Memorie e luoghi Spontiniani”, domenica messa in suffragio

MAIOLATI SPONTINI, 14 novembre 2020 – Sarà una celebrazione con le sole autorità, senza l’intervento della cittadinanza, quella dell’anniversario della nascita di Gaspare Spontini, che ricorre oggi sabato 14 novembre.

Le normative legate all’emergenza sanitaria hanno imposto alla Fondazione Gaspare Spontini e all’Amministrazione comunale una modalità diversa di ricordare il grande compositore, esaltato dalle corti europee e preso come riferimento da Wagner.

Un genio assoluto della musica dell’Ottocento, nato nel 1774 a Maiolati, il suo luogo del cuore, nel quale tornerà per trascorrere gli ultimi anni della sua esistenza. La sua figura verrà comunque celebrata, nonostante le restrizioni anti-Covid, domani, domenica 15 novembre, dal sindaco Tiziano Consoli e dal presidente della Fondazione Gaspare Spontini, Ivano Zamporlini, che alle ore 11 parteciperanno alla messa in suffragio nella chiesa di Santo Stefano Protomartire, nel capoluogo collinare.

 

Il sindaco Tiziano Consoli

Alle ore 12 deporranno una corona d’alloro davanti al busto in bronzo del Maestro, copia di quello dello scultore e pittore ginevrino Jean-Jacques Pradier, che si conserva presso il Teatro Pergolesi di Jesi. Ma non solo. Spontini sarà ricordato anche attraverso Internet.

Nella giornata di oggi saranno diffusi sui canali social del Comune un’anteprima del video dal titolo “Memorie e luoghi Spontiniani e le note dell’Allegro Marziale, tratto dal 1° atto de La Vestale, registrato nel 2007 dalla Spontini Wind Orchestra.

Foto busto in bronzo di Gaspare Spontini, copia

Busto in bronzo di Gaspare Spontini

«Nel tracciare il percorso verso le Celebrazioni del 2024, 250esimo della nascita di Spontini – fa sapere il sindaco Consoli – vogliamo ricordare, accanto alla musica, la sua figura umana e l’ampia eredità culturale. È stato un ambasciatore dell’Italia nel cuore dell’Europa e con l’arte ha saputo rafforzare e consolidare i rapporti umani, istituire opere di solidarietà che hanno lasciato tracce concrete nella comunità di Maiolati Spontini. I luoghi spontiniani sono ricchi di ricordi del Maestro e della sua sposa Celeste Erard: la casa dove si spense, ora museo a lui intitolato, Casa delle Fanciulle, il Parco Colle Celeste, la casa natale, dichiarata monumento nazionale con il Regio Decreto il 6 Aprile 1924».

Museo Gaspare Spontini

A ricordare Spontini saranno anche gli ospiti della Casa di riposo: un’altra delle eredità della munificenza del Maestro.

«Che dedichino del tempo a conoscere la vita e le opere del nostro fondatore e benefattore nel giorno del suo compleanno – spiega il presidente della Fondazione Zamporlini – è un bel segno di sensibilità di tutta la struttura, del personale coordinato da Sabrina Villani e dell’educatrice Debora Titti, che tutte le mattine è presente per organizzare tante attività ricreative e per gestire gli incontri con i familiari. Anche la giornata di San Martino è stata allietata da un menù a tema con una tavola decorata con i colori dell’autunno così come sono state organizzate cene in giardino nel periodo estivo».

Parco Colle Celeste

Oggi, quindi, gli ospiti della Casa di riposo dedicheranno la mattinata al ricordo di Gaspare Spontini ripercorrendo i tratti salienti della sua vita con il libro illustratoCiao, mi chiamo Gaspare Spontini. Ti racconto la mia vita”, realizzato dai bambini della scuola primaria “Luther King” di Moie. In seguito ascolteranno, come da tradizione, l’Allegro Marziale tratto da “La Vestale”.

«Per noi è doveroso rispettare le tradizioni, gli anniversari e le feste – sottolinea l’educatrice della struttura – oltre a scandire il tempo che passa, preservano l’identità, le radici e i valori del territorio. Abbiamo contattato il pianista maiolatese Alessandro Benigni, che si è reso subito disponibile nel preparare una video registrazione del brano, che verrà proiettata, così da essere ben visibile a tutti. Da sempre vediamo la musica come strumento terapeutico, con i suoi molteplici benefici e proprio in un momento difficile come questo non dobbiamo farne a meno».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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