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JESI Il Teatro Pergolesi riparte, prove di “Notte per me luminosa”
17 Maggio 2021
Primo giorno di allestimento della nuova produzione ispirata all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, il debutto sabato 29 maggio
JESI, 17 maggio 2021 – Elettricisti, macchinisti, maestri collaboratori, cantanti, regista, direttore d’orchestra, visual designer, scenografe, e c’è anche l’accordatore del pianoforte. Tutti al lavoro, oggi (o quasi tutti, a giorni arriverà anche l’orchestra) al Teatro Pergolesi, nel primo giorno di prove dell’opera lirica contemporanea “Notte per me luminosa. Scene liriche su personaggi dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto”, composta nel 2016 dal siciliano Marco Betta.
L’opera andrà in scena sabato 29 maggio, ore 19, e domenica 30 maggio, ore 16, con anteprima giovani il 27 maggio ore 16, quale primo appuntamento della 54esima Stagione Lirica di Tradizione, che proseguirà poi in autunno.
Per alcune delle maestranze tecniche e artistiche, impegnate in questa nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini, si tratta del primo, vero giorno di lavoro dopo tanti mesi di chiusura delle attività di spettacolo al pubblico causata dalle norme anti Covid. Palpabile, dunque, l’entusiasmo e la gioia di ritrovarsi in azione nei vari luoghi del Teatro Pergolesi: palcoscenico, camerini, sartoria, foyer sono tutti in fermento, tra prove musicali e operazioni di allestimento.
Con l’opera “Notte per me luminosa”, scritta da Marco Betta su soggetto e testo di Dario Oliveri, il Teatro di Jesi riparte esattamente da dove, a fine ottobre 2020, dovette interrompere la programmazione della Stagione Lirica appena inaugurata.
Dirige il M° Marco Attura sul podio della Form Orchestra Filarmonica Marchigiana, la regia e i costumi sono di Matteo Mazzoni, le scene di Ginevra Fusari e Alice Gentili allieve del corso di Scenografia Accademia di Belle Arti di Macerata; light designer è Ludovico Gobbi, video designer Luca Attilii. In scena tre cantanti lirici e un attore: cantano Giacomo Medici nel doppio ruolo di Orlando/Pastore, Aloisa Aisemberg quale Medoro/Astolfo e Margherita Hibel interprete di Angelica, la voce recitante è quella di Michele Bandini nel ruolo di Ludovico Ariosto.
L’opera è ispirata al più celebre romanzo cavalleresco italiano, “L’Orlando furioso”, protagonisti i suoi fantastici personaggi e lo stesso autore, Ludovico Ariosto. Con parti recitate e cantate, è un’opera che si alimenta di altre opere, poetiche e musicali, da Monteverdi a Calvino, da Borges a Erasmo da Rotterdam e Manuel de Cervantes. In scena sono quattro i personaggi, Angelica, Orlando, Astolfo e Medoro, con la fugace apparizione di un Pastore, e lo stesso Ludovico Ariosto.
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