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L’INTERVENTO Smaltimento illegale, sequestrati 1.000 metri cubi di rifiuti
22 Maggio 2021
Denunciato il titolare di un capannone colmo di residui edili scaricati sulla sponda del fiume Cesano
ARCEVIA – 22 maggio 2021 – Nei giorni scorsi i Carabinieri forestali della stazione di Arcevia, nell’ambito dello scambio informativo tra i reparti dell’Arma, sono intervenuti a seguito di notizie pervenute dalla stazione di San Lorenzo in Campo.
A seguito delle verifiche condotte hanno scoperto l’esistenza di un capannone industriale colmo di rifiuti edili situato nel Comune di Arcevia: il titolare dell’immobile era intento a smaltire illegalmente i rifiuti stoccandoli in un’area agricola tutelata paesaggisticamente, ubicata sulla sponda del fiume Cesano.
I militari intervenuti sul posto hanno portato alla luce le attività illecite in corso di esecuzione grazie all’esame delle tracce dei mezzi che caricavano i rifiuti occultati nel capannone per poi scaricarli nell’area tutelata.
Accertate le attività illecite di smaltimento, i militari hanno proceduto alla pronta identificazione del proprietario del capannone e, una volta accertato che era lui stesso l’artefice delle attività illegali hanno proseguito denunciandolo e sequestrando l’intero capannone con i rifiuti presenti.
Il responsabile è stato denunciato per i reati di smaltimento illecito di rifiuti e violazione del codice dei beni paesaggistici che prevedono pene che vanno dall’arresto fino a un anno e ammende fino a 26.000 euro.
Nei prossimi giorni proseguiranno le attività info-investigative e inoltre verranno eseguite le caratterizzazioni dei rifiuti, con l’ausilio dell’Arpam di Ancona, per stabilirne l’eventuale grado di pericolosità.
Il capannone sequestrato è dislocato nell’area denominata “I gelsi” del Comune di Arcevia, dove anche in passato i Carabinieri forestali avevano accertato illeciti di carattere penale e amministrativo inerenti gli smaltimenti illeciti di rifiuti.
(Redazione)
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