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L’INDAGINE Telemedicina e sanità digitale, Marche Nord nella classifica mondiale

Riconoscimento internazionale che premia i 250 principali ospedali nel campo delle tecnologie intelligenti

PESARO, 18 giugno 2021 – L’Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord – Presidio San Salvatore Centro, nell’elenco delle eccellenze mondiali in ambito sanitario digitale.

L’azienda ospedaliera marchigiana è stata inserita infatti nella classifica World’s Best Smart Hospitals 2021, che premia i 250 principali ospedali nel campo delle tecnologie intelligenti.

L’indagine condotta da Statista in collaborazione con Nesweek ha considerato 5 macroparametri: chirurgia digitale, imaging digitale, intelligenza artificiale, telemedicina e cartelle cliniche elettroniche.

Il lavoro di analisi del team di esperti, sulla scorta di un sondaggio redatto con i professionisti in corsia ha permesso di stilare l’elenco Top 250 Smart Hospitals di 26 Paesi diversi, 13 ospedali dei quali in Italia.

«Il riconoscimento internazionale – sottolinea il direttore generale dell’Ao Ospedali Riuniti Marche Nord, Maria Capalbo (foto in primo piano) – è frutto di un lavoro sinergico tra sanitari e pazienti nell’ambito dei servizi erogati in telemedicina e di telemonitoraggio a distanza. I progetti sono stati sviluppati nei giorni più bui della crisi pandemica. La necessità di dare continuità alle cure, garantendo al contempo la sicurezza degli operatori e degli assistiti, ottimizzando le risorse disponibili, ci ha spinti a potenziare i servizi di assistenza da remoto grazie all’ausilio delle nuove tecnologie».

«In questa direzione – prosegue ancora il direttore generale dell’Ao -, abbiamo avviato una serie di protocolli innovativi: il primo relativo alla cura e assistenza a distanza dei pazienti Covid, 95 assistiti da remoto dopo la loro dimissione dal presidio, 89 dimessi dopo infusione con terapia di anticorpi monoclonali. Il quadro clinico di questi pazienti è stato continuamente monitorato a distanza, in più durante l’arco della giornata sono stati programmati momenti di consulto da casa con i sanitari del nosocomio per valutare lo stato generale di salute del paziente. Al percorso Covid, ne è seguito un altro volto a garantire continuità assistenziale dei pazienti affetti da patologie croniche: 30 i pazienti affetti da scompenso cardiaco seguiti e monitorati costantemente. Un altro protocollo di assistenza a distanza è stato attivato per i pazienti diabetici afferenti all’ospedale. I sistemi di monitoraggio da remoto hanno consentito di garantire le prestazioni con un rischio di contagio azzerato, evitando il sovraffollamento nei presidi ospedalieri. I risultati ottenuti, ci spingono a proseguire in questa direzione, i sistemi digitali integrati al lavoro dei professionisti in corsia, possono contribuire a rendere più efficaci le cure e più efficiente il servizio sanitario».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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