Cupramontana
LETTERE&OPINIONI SISMA, PRIMI PASSI DEL COMITATO PER UNA NUOVA SCUOLA: SUMMIT CON SINDACO E ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI
24 Novembre 2016
CUPRA MONTANA, 24 novembre 2016 – Il Comitato spontaneo di genitori di scolari e studenti delle locali scuole (materna privata S. Caterina , Elementare “Giorgio Umani” e Media “Luigi Bartolini”) con una propria delegazione, ha incontrato la Civica Amministrazione per proseguire il discorso “Scuola sicura” iniziato la sera della assemblea pubblica del 7 novembre presso la “Casa delle Associazioni” L’organismo sorto sulla scia di un fondato timore, di decine di dubbi sulla sicurezza, con decisione ha proseguito il proprio cammino ed ha avuto un incontro con il Sindaco Luigi Cerioni e l’Assessore ai Lavori Pubblici Enrico Giampieri, dal quale è scaturito il seguente comunicato: “Mercoledì pomeriggio, 16 novembre 2016, abbiamo incontrato il Sindaco del Comune di Cupramontana e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Giampieri, per iniziare a dare concretezza operativa alla causa che sta a cuore a questo Comitato: la realizzazione di un nuovo plesso scolastico sicuro, moderno e senza barriere architettoniche. Li ringraziamo innanzitutto per il tempo che ci hanno concesso e per la disponibilità e sensibilità mostrata per l’argomento trattato. Abbiamo presentato all’Amministrazione un progetto di una scuola realizzata a Sant’Agostino (FE) dopo il terremoto del 2012 di superficie complessiva di ca. 2.500mq comprensiva di palestra e cortile. Per l’esecuzione della suddetta scuola (certificata poi “Energypiù” quindi consumo ZERO) il costo al mq era indicativamente di 1.450€/mq (compresa di fondazione e tutto il “chiavi in mano” della struttura ma escluse opere esterne all’edificio). Tale scuola è stata completata in 3,5 mesi dalla fondazione alla consegna struttura. Il costo complessivo è stato di circa 3,6 milioni di euro.
A Cupra Montana non servirebbe la palestra ma qualche aula in più per cui il costo per realizzare un progetto simile si aggirerebbe intorno a euro 3,2 milioni di euro + opere esterne che potrebbero essere fatte, almeno in parte, in economia. L’Amministrazione ha ribadito di aver fatto propria la questione e che intende impegnarsi affinché la nuova scuola possa essere realizzata. Al prossimo assestamento di bilancio, da approvare entro la fine di novembre, ha previsto di assegnare una somma sufficiente per promuovere un concorso di idee, che dovrebbe concludere il suo iter intorno alla fine del mese di febbraio 2017. I progetti scelti verranno presentati in tutte le sedi utili ad ottenere finanziamenti.
Il Comitato ha apprezzato gli sforzi dell’Amministrazione ma anche espresso le sue preoccupazioni sui tempi incerti ed aleatori dei finanziamenti pubblici, ritenendo utile affiancare anche risorse proprie per iniziare i lavori e permettere di completare almeno un primo stralcio.
Il Comitato è consapevole del fatto che iniziare un’opera senza poter avere tutte le disponibilità sufficienti per terminarla non è la situazione ottimale. È anche conscio delle difficoltà di reperire tali risorse a breve soprattutto in un momento in cui gli spazi per poter chiedere mutui sono bloccati dalla normativa vigente e impegnare avanzi di amministrazione in presenza di anticipazioni di cassa non è permesso ma è fiducioso che il governo centrale possa, proprio per promuovere l’edilizia scolastica, rimuovere a breve tali impedimenti. Non dovendo poi ricorrere ad anticipazioni di cassa una parte di avanzo di amministrazione potrebbe essere destinato a tale opera.
Fare presto è un imperativo. Sono sempre più frequenti i rumors che circolano secondo i quali una ventina di famiglie, il prossimo anno scolastico 2017-2018, iscriveranno i propri figli in scuole di comuni limitrofi. Sembra addirittura che abbiamo trovato degli accordi logistici. Sottovalutare il problema solo perché parliamo di poche famiglie (20 poi non sono un numero così trascurabile) è un errore, perché se poi la migrazione dovesse funzionare, quanti potrebbero seguire il loro esempio? Riteniamo quindi necessario dare quanto prima un segnale forte e univoco a queste e a tutte le altre famiglie che qualcosa si stia muovendo e di pazientare prima di pensare di spostare i figli in altre scuole. Le conseguenze che ne deriverebbero potrebbero essere devastanti per Cupra Montana.
Con mezzi propri, sarebbe più facile stabilire dei tempi certi per iniziare a cantierizzare l’opera, coinvolgendo anche altri attori come la fondazione CARIFAC che, in anni passati, è riuscita ad erogare circa 200.000 euro l’anno per la realizzazione del cinema-teatro. Il Comitato si è reso disponibile ad aiutare l’Amministrazione Comunale a reperire finanziamenti in tutte le sedi.
Alla chiusura dell’incontro il Sindaco e l’assessore Giampieri hanno convenuto con il Comitato che è necessario fare presto e che se il governo dovesse decretare lo sblocco della finanza pubblica per l’edilizia scolastica, l’Amministrazione Comunale farà la sua parte. I partecipanti al Comitato desiderano rassicurare quei cittadini preoccupati del paventato svuotamento del centro. Anche in caso di realizzazione di un nuovo plesso scolastico, continueremo a frequentare la piazza e tutte le attività commerciali che vi insistono, senza modificare le nostre abitudini. Tra l’altro non crediamo che chi abbia iscritto o iscriverà i propri figli, magari, alla scuola materna Corrado Corradi, possa danneggiare il tessuto economico cuprense che invece uscirebbe molto provato se ci fosse un esodo importante di studenti”.
Il Comitato “Per Una Scuola Più Sicura”