Segui QdM Notizie

Cronaca

CHIARAVALLE Addio a Carla Toccaceli, zia del cuore

Poetessa, moglie del celebre maestro Lamberto Pandolfi, donna vera, mai banale e molto sensibile: funerali venerdì 31 dicembre

CHIARAVALLE, 29 dicembre 2021 – Era dolce, tenera, buonissima e generosa Carla Toccaceli. Era anche mia zia, la sorella affettuosissima di mia madre Maria Luisa e la mia prima compagna di giochi d’infanzia.

Era la moglie del maestro Lamberto Pandolfi, un insegnate storico e amato, un’autentica istituzione per Chiaravalle e per i chiaravallesi. Zia Carla se n’è andata ieri, di soppiatto, senza far rumore, nel modo sobrio e silenzioso in cui ha sempre vissuto.

Aveva 94 anni e da tempo era malata e silente. Il funerale si celebra venerdì 31 dicembre alle 10 nella chiesa di Chiaravalle mentre la camera ardente sarà aperta da oggi alle 16 presso la Casa del commiato Santarelli di Monsano, vicino all’ex Mercatone.

L’amore del maestro Lamberto verso di lei, l’assoluta devozione e l’impegno costante verso la donna della sua vita l’hanno accompagnata in questi ultimi anni, come nei precedenti.

Carla Toccaceli era una donna vera, mai banale e molto sensibile. Aveva scritto tante poesie, raccolte in tre libri molto apprezzati e ricercati. Tutti i suoi versi partivano da ricordi ed esperienze personali e avevano un sottofondo autobiografico: scriveva di persone che aveva conosciuto, di suo figlio Luca, dei suoi nipoti, scriveva di Chiaravalle, di Monte San Vito (era nata al Borghetto), dei suoi affetti, scriveva di una fede profonda, incrollabile anche se non dogmatica. Per me era la zia del cuore perché, sposandosi anni dopo mia madre, era stata la mia fedele, disponibile e preziosa compagna di giochi.

Poi nacque Luca, il figlio amatissimo, e la vita proseguì tra soddisfazioni e gioie. Era una voce conosciutissima e apprezzata di Radio Attiva prima e di Radio Studio 24 poi. Conduceva, anche con la sua amica Assunta e l’indimenticabile Albertone Candelaresi, programmi molto seguiti: ricette, aneddoti, curiosità, poesie per intrattenere un pubblico vasto e molto attento.

Si è commossa al matrimonio di Luca ed Emily e si è emozionata alla nascita dell’adorato nipote Alessio. Se ne va in mezzo all’amore dei suoi cari, dei familiari e di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di averla accanto.

Ciao Zia Carla, resterai sempre nel nostro cuore.

Ad un portiere di calcio
Attenta guardo 
        quella porta di rete.
Saltella il portiere 
       e batte le mani guantate.
Per un attimo vado 
       a ritroso nel tempo
e penso dentro di me:
      dov’è andato a finire
il brutto anatroccolo?
     Così ti chiamai, appena
nascesti quando, per prima,
     tra le braccia ti presi.
Poi, il tempo, corse veloce
     e io fui per te la compagna
di tutti i tuoi giuochi.
     Mi volevi sempre con te;
o il tempo rubavo e a te dedicavo
    perché riuscivi a colmare
quel vuoto che era dentro di me.
    Guardo il tuo corpo d’atleta,
ma, sul tuo viso è rimasta
    la dolce espressione del bimbo
dagli occhi azzurri ridenti.
    Con la mano ti faccio un saluto
e , sottovoce ti dico:
    ciao professore
Colei che ha scritto per te
        Tu la chiami 
                La zia del cuore.

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]