Eventi
Jesi Al corso di grafologia incontro con padre Fermino Giacometti
17 Marzo 2023
Presidente dell’Istituto grafologico internazionale “Girolamo Moretti”, appuntamenti nei locali dell’ex seminario di via Lotto dal 21 marzo
di Cristina Amici degli Elci
Jesi, 17 marzo 2023 – Parte a Jesi nei locali dell’ex seminario di via Lorenzo Lotto, il prossimo 21 marzo, il minicorso di grafologia organizzato da Anna Maria Vissani, grafologa della personalità, con la partecipazione di Alessandra Cervellati, grafologa familiare dell’età evolutiva.
Per tutti, poi, c’è una gradevole sorpresa, il 22 marzo dalle 17.30 alle 19.30, la presenza autorevole di padre Fermino Giacometti che terrà un interessante incontro dal titolo “Che cosa è e a cosa serve la grafologia”.
Padre Fermino Giacometti, presidente dell’Istituto grafologico internazionale “Girolamo Moretti”, francescano come lo era lo stesso Girolamo Moretti, è considerato da tutti il padre della grafologia in Italia.
Si affronteranno temi specifici come la scrittura a mano: i benefici di una pratica antica, Girolamo Moretti e la sua grafologia e la diade curva- angolosa, adattamento / reattività.
Per l’occasione l’incontro sarà aperto a tutti iscritti e non.
Si proseguirà poi con gli incontri del 28 e 29 marzo, 12 e 13 aprile dalle ore 17.30 alle ore 19.30, sempre presso il centro pastorale diocesano di via Lotto.
Nella prima parte del corso saranno affrontati temi quali il valore della mano scrittura, la grafologia, la simbologia spaziale, l’Introversione/Estroversione, la reattività/adattamento, l’espressione dell’affettività, la forma/movimento – La sintesi percettivo globale e la volontà.
Nella seconda parte, corso di approfondimento, si affronteranno invece altri temi più specifici.
Ripasso – Alcuni ricci
- L’intelligenza – Le larghezze + Attaccata e Staccata
- Accuratezza – Chiara e Oscura – I segni dell’Insicurezza
- I segni di sovra compensazione/firma
- Energia vitale
Perché frequentare un corso di grafologia?
Lo chiediamo all’organizzatrice, Anna Maria Vissani, direttrice del Centro di Spiritualità Sul Monte di Castelplanio.
«Forse perché ci si lasci catturare dal fascino della scrittura, certamente perché il nostro interesse è rivolto alla conoscenza dell’uomo, al suo benessere e alla sua libertà, probabilmente per trovare una via che permetta un nostro percorso evolutivo. Percorso che inevitabilmente passa da una maggior consapevolezza di sé, dal riconoscere i nostri punti di forza e quei limiti che si possono comunque superare attraverso la loro comprensione e accettazione. Con la grafologia è assicurato un viaggio nelle terre inesplorate della nostra interiorità».
(foto in primo piano, Alessandra Cervellati e Anna Maria Vissani)
©riproduzione riservata