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Animali

Jesi Tre eredi per i falchi dell’Imperatore: Federico e Ginevra sono diventati genitori

Tra il 26 e il 28 aprile, i nuovi falchetti popolano la Torre di San Floriano, la mamma sempre al nido per occuparsi dei piccoli

Jesi – Federico e Ginevra, i falchi pellegrini dell’Imperatore, sono finalmente diventati genitori.

Il tutto tra il 26 e il 28 aprile come testimonia la webcam apposta sulla torre di San Floriano, in Piazza Federico II, dove i due falchi hanno nidificato.

A parlarne è il loro veterinario Gianluca Tiroli che entusiasta racconta come «una settimana fa sono nati 3 falchetti degni eredi di Federico, abbiamo avuto difficoltà nel vederli perché la femmina ha deciso di nidificare sotto al nido e spostare le uova pochi giorni prima, lontano da occhi indiscreti, questa mattina (ieri, ndr) ho potuto apprezzare che ci sono almeno tre teste mentre le uova erano quattro. Però per il momento si vede la madre che li sta imbeccando, quindi c’è una collaborazione fra la madre e il padre».

«Ginevra questi giorni è rimasta sempre al nido per occuparsi dei piccoli ma poi ha preso il volo alternandosi a Federico. Quest’anno i falchi non hanno avuto a che fare con troppe intemperie quindi tutto è andato bene, fino ad ora, notiamo sempre di più che questi animali adorano il nido che gli abbiamo offerto, situato in una zona molto aperta in tutte le direzioni, nord, sud, est e ovest, che domina tutta la vallata. Inoltre, grazie al fatto che è stata tolta la rete anti piccione ora non ci sono più pericoli ed è un altro fattore che li ha motivati ancor più a nidificare e a deporre le uova».

«Infine, siamo al centro di una città e c’è molto cibo – spiega Tiroli -, sono molto contento perché chiaramente il progetto va avanti, gli animali si trovano molto bene. Vorrei ricordare che negli anni 60 questa specie era a rischio estinzione, la coppia iniziale composta da Costanza e Federico vedeva la femmina recuperata per un incidente e cresciuta (per un periodo) in cattività poi completamente ristabilita nel suo habitat naturale e addirittura si è riprodotta. Un bel successo, che ci spinge ancora di più a credere in questa idea di nidificazione urbana, per questo l’anno prossimo acquisteremo una nuova webcam che ci aiuterà ancora di più a osservare questo raro spettacolo della natura».

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