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Falconara Nasce la prima Comunità energetica

Il sindaco Stefania Signorini: «Siamo il primo Comune delle Marche a farsi promotore di questa iniziativa così importante dal punto di vista ambientale»

Falconara – Lunedì scorso, 24 luglio, in Consiglio comunale è stata approvata la concessione del diritto di superficie della copertura del Palazzetto Liuti a Castelferretti a Sistema X, la Società che si è aggiudicata, tramite bando, l’installazione e la gestione delle Comunità energetiche falconaresi.

Con la concessione potrà essere realizzato il parco fotovoltaico, cui potranno collegarsi le famiglie e le attività economiche che hanno presentato domanda entro l’inizio di maggio. Sarà, quindi, presto operativa la prima Comunità energetica del Comune di Falconara, che produrrà energia grazie al parco fotovoltaico da installare sul tetto del PalaLiuti.

Stefania Signorini

L’altra Comunità energetica avrà come fulcro la zona e il quartiere di Palombina Vecchia: dopo il rifacimento del tetto della scuola Aldo Moro, opera già programmata e finanziata con fondi Pnrr, sarà possibile anche in questo caso installare un grande parco fotovoltaicoal quale i privati potranno collegarsi.

«Le prime Comunità energetiche – sottolinea con orgoglio il sindaco Stefania Signorini – nasceranno grazie all’iniziativa dell’Amministrazione comunale».

La loro creazione ha avuto impulso con una delibera della Giunta comunale il 9 marzo scorso, alla quale è seguita la pubblicazione di un bando per individuare gli operatori economici (producer) interessati a installare gli impianti e a gestire la comunità energetica.

Il PalaLiuti di Castelferretti, qui verrà installato il parco fotovoltaico per la Comunità energetica

Tra tutti gli operatori è stata individuata la Società Sistema X, la quale installerà un impianto da 90 kilowatt a Castelferretti e di 100 kilowatt a Palombina.

La Comunità energetica produrrà tre risultati importantissimi: la produzione di energia pulita e drastica riduzione di Co2 nell’aria, un risparmio di circa il 40% sulle bollette delle famiglie che parteciperanno alla comunità, benefici economici nella misura di 10 centesimi a kilowatt per aziende e cittadini che producono energia rinnovabile in esubero con il proprio impianto fotovoltaico, ad esempio nel week end, e si uniscono alla comunità.

«Siamo il primo Comune delle Marche – dichiara soddisfatto il sindaco Stefania Signorini – a farsi promotore di questa iniziativa così importante dal punto di vista ambientale. A questo progetto potranno aderire, oltre ai cittadini, anche imprese e attività economiche del territorio creando così un modello innovativo e sostenibile».

L’energia prodotta potrà così essere condivisa tra i cittadini. L’ingresso nella Comunità energetica vuol favorire un risparmio economico sostanziale, che potrà superare anche il 50% e l’adesione alla Comunità è libera e gratuita.

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