Cronaca
JESI ART BONUS, GESTO MECENATE DI FRANCO CARLETTI: AL VIA IL RESTAURO DELL’OPERA “NOLI ME TANGERE”
9 Luglio 2017
JESI, 9 luglio 2017 – Impresa commerciale jesina si assume l’onere di restaurare una delle tante opere pittoriche danneggiate dal tempo che si trova nei magazzini della Pinacoteca civica; protagonista del gesto d’affetto verso l’arte, verso la città ed i suoi abitanti l’Ottica Franco Carletti che si è assunta un grosso onere finanziario per il restauro, circa 9mila euro.
La notizia è stata resa nota dal Comune con un comunicato ufficiale nel quale la tela da restaurare viene descritta per sommi capi. “Si tratta di “Noli me tangere” di Arcangelo Aquilini – si legge nella nota – un dipinto ad olio su tela centinata di notevoli dimensioni (cm. 243X178) oggi in pessime condizioni di conservazione). L’investimento che l’Ottica Carletti si sta assumendo è il più oneroso tra quelli previsti dalla lista dei beni che possono essere recuperati attraverso Art Bonus, il meccanismo che prevede deduzioni fiscali per chi lo attiva. In un solo caso un’altra azienda ha investito di più; si tratta della Caterpillar che si fece carico del restauro della Deposizione di Lorenzo Lotto. Quell’operazione di salvataggio tramite Art Bonus fu la prima in Italia ed ebbe risonanza nazionale.
Ma ritorniam0o a Noli me tangere dell’artista jesino Aquilini vissuto tra il 1562 ed il 1611 (morì a Spoleto). Fu uno dei tanti pittori nati in quella famiglia tra il XV ed il XVIII secolo; “a lui – leggiamo nella nota – recentemente è stata ricondotta la produzione che, nello spoletino, andava sotto il nome di Maestro di Porretta. Fu Arcangelo Aquilini a farsi promotore, con lo Zuccari e poi con il Pomarancio, della fondazione dell’Accademia di San Luca”.
Per chi non conoscesse i benefici dell’Art Bonus ricordiamo che sotto questo nome si nasconde un decreto legge che premia con un credito d’imposta, nella misura del 65%, quelle persone fisiche (nei limiti del 15% del reddito imponibili) o giuridiche (fino al 5 per mille dei ricavi annui) che effettuano erogazioni libelari in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo. Nel sito del Comune è possibile trovare l’elenco dettagliato di tutte le opere ed i beni che i mecenati possono scegliere per essere restaurate e quindi poste a disposizione dei cittadini.
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