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Cingoli Metti una sera a cena con spettacolo in quattro atti
Promossa da Pro Loco, Comune, Avis, Croce Rossa e Angolo Fiorito, caratterizzata da raffinatezza ed eleganza nella suggestiva cornice di Piazza Vittorio Emanuele II
30 Agosto 2023
Cingoli – Nella suggestiva Piazza Vittorio Emanuele II in scena la Cena Spettacolo in quattro atti.
Promossa dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, dello sponsor etico della sezione comunale Avis, della locale Croce Rossa e dell’Angolo Fiorito di Pamela Marconi, ha raccolto molti consensi e apprezzamenti.
Caratterizzata da raffinatezza ed eleganza, l’iniziativa, unica nel suo genere, si è svolta il 23 agosto scorso con una incredibile temperatura atmosferica con caldo ed aria ferma, fatto assolutamente inusitato in un luogo notoriamente conosciuto come crocevia di rinfrescanti zefiri estivi.
«La piazza si è presentata sontuosamente allestita con una tavolata di gala – afferma Elena Schiavoni presidente della locale Pro Loco – addobbata con composizioni floreali, candele, segnaposti con spighe e di lavanda, un gadget offerto dall’Avis e, ovviamente, con posate, bicchieri e piatti elegantemente posizionati. Nulla è stato lasciato al caso e abbiamo fornito anche un cartoncino con il menu, la carta dei vini e cenni storici su Tito Labieno».
Infatti, è stato proprio il luogotenente di Giulio Cesare, nato nel 100 a.C. e morto in Spagna nella battaglia di Munda il 17 marzo del 45 d.C., ad arricchire Cingoli di edifici pubblici, strade e numerose opere pubbliche. Grazie a lui, Cingulum divenne Municipium, un centro molto importante. Non si ha la certezza che sia nato a Cingoli, ma di sicuro egli fu sempre legato a questa zona di cui era originaria la sua gens.
«Abbiamo avuto la collaborazione preziosa di tanti amici e associazioni culturali che hanno animato la serata negli intervalli tra una portata e l’altra, con Giovanni Sbergamo che ha interpretato il grande condottiero romano combattente prima a fianco di Cesare e poi schierato con Pompeo, perché Cesare era diventato troppo potente ed aveva osato sfidare la Repubblica. Gli intermezzi culturali sono stati proposti da Cingoli 1848, dal gruppo Filarmonico Gabrielli-Campagnoli, dalla Compagnia dialettale di Avenale, dall’associazione musicale Giuseppe Cerquetelli e dal teatro Liolà, che hanno proposto esibizioni caratterizzanti i propri sodalizi».
Il testo teatrale è stato elaborato e scritto da Sabrina Nocelli, contenuti storici sono poi stati portato da Nazzareno Rocchetti e Teresa Latini dell’Accademia Labiena. Sara Bonci ha accompagnato le esibizioni canore con la tastiera.
Il prelibato menu è stato cucinato con sapiente maestria, dagli antipasti ai dolci, da ristoranti, caseifici, salumerie, macellerie, forni, alimentari, pasticcerie, caffetterie tutte di Cingoli, mentre la selezione dei vini ha visto la presenza di note cantine ed enoteche dislocate sul territorio cingolano.
Alla tavola imbandita e abbracciata da una suggestiva illuminazione, hanno preso parte anche il vice presidente della Regione Marche ed assessore alla sanità, Filippo Saltamartini, gli assessori comunali alla cultura e al turismo, Martina Coppari e Cristiana Nardi.
«Ben 116 sono state le adesioni. E’ stato un complesso ed elaborato lavoro di squadra – sottolinea Elena Schiavoni – con dietro le quinte un gruppo coeso, fatto di tanti amici e seri professionisti del settore della ristorazione. Credo che possiamo ritenerci soddisfatti anche grazie alle tante attestazioni di stima che ci sono pervenute, ma anche consapevoli che non tutto possa aver soddisfatto in pieno chi è intervenuto. Noi ce l’abbiamo messa tutta, ma organizzare un simile evento in appena un mese non è stato facile e qualcosa può sempre sfuggire».
«Una cosa è certa, dall’iniziativa è uscito fuori un bel tavolo di lavoro, un proficuo confronto e un interessante scambio di idee utili sicuramente anche per il futuro».
«Le associazioni sono l’anima della nostra città e la collaborazione della triade Amministrazione comunale – Pro Loco – Associazioni, è la carta vincente per affermare che “non è ancora notte a Cingoli”».
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