Cronaca
CERRETO D’ESI ELEMENTARI E MEDIE VERSO IL TRASFERIMENTO IN LOCALI SICURI, MA IL PCL ATTACCA: “AL 99,9% SCUOLE A FABRIANO”
24 Agosto 2017
CERRETO D’ESI, 24 agosto 2017 – Qualcosa sembra muoversi per la scuola primaria e per quella secondaria di Cerreto D’Esi. Secondo quanto riferito in una nota consegnata ai canali social, il Comitato Scuole Sicure avrebbe ricevuto alcune rassicurazioni dal primo cittadino di Cerreto in un breve incontro di circa un paio di giorni fa. “Gli alunni della scuola elementare e quelli della media saranno trasferiti in locali adeguati come agilità per un tempo non ancora definito. Si starebbe anche organizzando il servizio di trasporto e mensa”.
Nuovi locali quindi, anche andrebbero a sostituire quelle strutture da tempo considerate non adatte dal comitato, a causa degli indici di rischio (emersi dopo una serie di misurazioni tecniche fatte dopo gli eventi sismici) di 0,15 per la primaria e 0,23 per la secondaria.
Ci sarà anche un progetto per la ricostruzione o adeguamento dei plessi scolastici, ma non ci sarà trasferimento di materna e nido dato che “Come riferisce il Sindaco per queste strutture sarà necessario organizzare mensa e una stanza dove far mangiare per i più piccini”.
Annunciate anche due occasioni di confronto: il 30 agosto alle 18,30 al teatro Casanova si troveranno i consigli di istituto, l’amministrazione ed il comitato. Il 4 settembre, ma ancora da confermare, l’assemblea pubblica al teatro Casanova di Cerreto.
Lancia l’allarme però il Partito Comunista dei Lavoratori di Cerreto, che fa una previsione per il nuovo anno scolastico: “Il 15 settembre le lezioni didattiche non si terranno più a Cerreto d’Esi, ma in un altro comune. Il luogo e di quale struttura si tratti non c’è dato saperlo, ma secondo noi, al 99,9% i nostri figli saranno trasferiti nel comune di Fabriano e di sicuro in un edificio privato e non pubblico”.
“A quanto pare il Sindaco e la sua giunta stanno organizzando il trasporto e la mensa scolastica per poter così trasferire tutti gli alunni, docenti e personale Ata in un’altra struttura, se così la vogliamo chiamare, scolastica. Se questi signori stanno facendo tutto ciò, è presumibile che il 15 settembre le lezioni didattiche non si terranno più a Cerreto d’Esi, ma in un altro comune”.
E poi l’attacco: “Nell’ultimo consiglio comunale del 31 luglio lo stesso Sindaco aveva dichiarato a verbale che al 99% le scuole sarebbero rimaste sul territorio cerretese, ora perché sta organizzando trasporti e mense? E’ sicuro che a Cerreto non ci fossero strutture idonee? Secondo noi ci sono e sarebbe costato molto meno adattarle che fare tutti questi spostamenti assurdi. Ad oggi chi ci rimetterà per la sua incapacità politica saranno solo gli alunni, i docenti, i genitori e tutto il personale, dato che a quanto pare lei non si rende conto cosa voglia dire portare circa 300 alunni fuori il nostro territorio comunale e tutto ciò che ne conseguirà”.
L’attacco chiude con la richiesta di dimissioni.
(s.s.)
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