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Moie Calcio La passione rossoblù di generazione in generazione – Video

Alla tavola rotonda nella mattinata di domenica scorsa alla Fornace aneddoti e ricordi che in tutti questi anni non si sono sbiaditi, ma che sono chiari nella memoria dei giocatori di ieri, e condivisi con le nuove leve di oggi, inaugurata anche la mostra

Moie – Una mattinata amarcord per il Moie Calcio che ha festeggiato i 90 anni di presenza in campo alla Biblioteca La Fornace.

Una tavola rotonda dove non sono mancati aneddoti e ricordi che in tutti questi anni non si sono sbiaditi, ma che sono chiari nella memoria dei giocatori di ieri condivisi con quelli di oggi.

“90 anni di Moie Calcio – generazioni a confronto” il tema, alla presenza del giovane portiere Giovanni Anconetani, attualmente in forza alla squadra, e le vecchie glorie come il portiere Onelio Febo, il guerriero Claudio Ceppi, Edmondo Carbini e Luigi Mazzarini, il ds ed ex giocatore Federico Topa, esteso l’invito a Settimio Brutti, giocatore e allenatore, assente per motivi personali.

La passione per i colori rossoblù è rimasta salda anche con il passare degli anni, tramandandosi di generazione in generazione tanto che dopo alterne vicende nel luglio del 2011, nove amici decisero di rilevare la Società e con dedizione hanno fatto sì che nel corso degli anni si affermasse ancora di più come una realtà importante e vincente in tutta la Vallesina.

Dimitri Possanzini ex giocatore poi allenatore del settore giovanile e attualmente responsabile generale della Società, si è augurato che anche grazie a questa tavola rotonda si consolidi quella passione e quell’attaccamento alla maglia, importantissimi in una piccola comunità come quella di Moie.

«Viviamo una realtà sicuramente strutturata, con un settore giovanile di cui andiamo fieri, cerchiamo di fare il calcio buono, in special modo con i giovan, essendo scuola calcio cerchiamo di insegnare il fair play, una pratica corretta, giusta, nel fare sport, nel rispetto dell’avversario».

Roberto Possanzini presidente del Moie Vallesina Calcio, uno degli amici che nel 2011 rilevarono la Società, ha voluto mettere ancora in luce, perchè fiero di questa realtà, il settore giovanile, in quanto la Società ha fatto una scelta mirata, quella di far giocare solo i propri giocatori per quanto riguarda il settore Under.

«Sono molto orgoglioso del nostro settore giovanile, è una realtà che in Vallesina conta», ha affermato.

Investimenti e sacrifici che stanno dando i loro frutti, con 300 iscritti «uno più bravo dell’altro uno più educato dell’altro, abbiamo vinto la Coppa disciplina grazie al loro comportamento fuori e dentro il campo».

C’è anche una mostra per raccontare la storia del Moie Calcio, ideata e organizzata da Daniele Guerro, aperta dal 12 al 30 novembre presso la Biblioteca La Fornace (orari Biblioteca) che ripercorre attraverso alcuni scatti fotografici gli anni anche lontani della Società.

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