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Fabriano

LETTERE&OPINIONI PCL DI CERRETO D’ESI E LA QUESTIONE SCUOLE: “NESSUNA RISPOSTA CERTA DAL SINDACO, E LUNEDÌ SI RITORNA IN CLASSE”

CERRETO D’ESI, 30 settembre 2017 – Giovedì, si è svolto il consiglio comunale in cui si sono dibattuti diversi argomenti, tra i quali anche la situazione sicurezza delle nostre scuole.  Il Sindaco per l’ennesima volta si è dimostrato totalmente impreparato, indisponente e strafottente fino all’inverosimile. Alle nostre domande non è stato in grado di dare risposte certe, reali e concrete, solo diffamazioni personali al nostro consigliere. Una cosa è sicura, lunedì 2 ottobre riaprono le scuole. Abbiamo chiesto come mai non era mai stato effettuato prima dell’11 agosto un controllo appurato alle palestre. A detta del Sindaco i sopralluoghi alle palestre delle scuole non erano mai stati eseguiti, poiché al primo sopralluogo del 26/11/2016, il tecnico Cotichella non era abilitato per effettuare tali verifiche alle palestre (Grandi luci), quindi non è stata una mancanza del comune, ma del tecnico preposto che non lo ha comunicato. Veramente penosa come giustificazione, scaricare su altri le proprie inadempienze e di basso livello amministrativo e politico. Il bello è che si sono accorti solo  il 2 agosto 2017 che alle palestre non erano stati eseguiti i controlli opportuni. Anno dove per un anno i nostri figli hanno svolto lezione. Non ci sono scusanti.

Abbiamo chiesto anche di spiegare quali sono state le anomalie e le imprecisioni nelle stesse schede aedes del 26 novembre 2016, dichiarate nella richiesta di nuovi sopralluoghi del 2 agosto 2017. Il Sindaco ha riferito che nelle Aedes di Cotichella mancano le spunte nel foglio 3 “strutture orizzontali”,  ed altro non si è ben capito, poi i verbali parleranno chiaro. Anche qui si sono accorti dopo 8 mesi che le schede non erano state compilate bene, ammesso che questa sia la verità, questo dimostra il totale menefreghismo sulla sicurezza degli edifici scolastici. Ci auguriamo che il geom. Cotichella legga questo articolo e chieda immediatamente chiarimenti in merito. Abbiamo chiesto altresì di spiegare le motivazioni per cui il direttore Spuri contestava al Sindaco l’irritualità della procedura, con cui sono stati disposti i sopralluoghi  Aedes dell’ 11/08/2017 e il perché non hanno informato e coordinato gli stessi controlli con il Centro regionale di coordinamento delle Marche.

Il nervoso Sindaco non si è degnato di rispondere, anzi ha deviato sempre il discorso dimostrando incapacità politica nel gestire il nostro attacco ben preciso e documentato, addirittura ha detto che Spuri ha scritto quello che gli pare. Alla domanda sulla tipologia di lavori che stanno eseguendo alle scuole e i relativi costi, il Sindaco ha detto che stanno facendo piccole manutenzioni come imposto dai tecnici dell’ultimo sopralluogo e che stanno lavorando sui travi. Invece, per quanto riguarda i costi per ogni scuola sono inferiori ai 40.000 €, che saranno poi rendicontate dalla Protezione civile regionale. Qui ci soffermiamo un attimo, nelle schede Aedes i tecnici chiamati da Spuri ad effettuare il secondo sopralluogo dell’8 settembre 2017, hanno scritto delle specifiche tipologie d’intervento, che sono la messa in sicurezza di balcone, decorazioni e parti libere del manto del tetto e sottotetto per le medie , e per la primaria la rimozione dei copri ferri distaccati e di tutte le parti non stabili e la protezione delle armature esposte. Noi in tutto questo, non leggiamo interventi strutturali alle travi come sostenuto dal Sindaco. Oltre questo, perché le finestre della scuola media sono state puntellate, c’è qualche problema agli architravi?

Sta di fatto che lunedì gli alunni della scuola primaria troveranno un’ala della scuola non praticabile perché devono essere ultimati dei lavori, per cui quattro classi saranno spostate momentaneamente al piano superiore, piano ricordiamo richiesto dai genitori lo scorso anno per il trasferimento negato delle medie. Comunque sia ribadiamo che secondo noi qualcosa non torna, questa inagibilità E trasformata in B, e questi lavori più approfonditi aumentano sempre più il nostro sospetto, che quella E fosse veritiera e ben fondata, altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui 4 classi vengono spostate nei piani superiori ed un’ala della scuola viene chiusa. Taglieremo la testa al toro lunedì prossimo, quando ci saranno consegnati i progetti, i computi metrici ed altro ancora. Di tutti questi lavori, poi di seguito faremo anche richiesta di poter effettuare un sopralluogo alle scuole con un nostro tecnico, per poter così verificare nel dettaglio tutte le migliorie eseguite, poi vediamo se la verità verrà a galla. Qui si continua ad offuscare la realtà dei fatti e questo non è tollerabile, dato che in ballo c’è la sicurezza dei nostri figli. Per questo abbiamo nuovamente deciso di interpellare la giustizia affinché si faccia chiarezza una volta per tutte. La scuola è inagibile E o B? Questo è il fulcro della discussione e solo la giustizia può darci una risposta reale, il resto sono solo giochetti politici e di potere per attirare a se consensi e compiacimenti. C’è chi ancora si chiede se le scuole siano sicure o meno, questo dimostra che questi poveri politicanti locali non si sono documentati ne tanto meno conoscono la realtà dei fatti, come dire, aprono bocca e gli danno fiato.

La cosa che però è emersa dall’ennesimo consiglio comunale è stata la sgarbatezza del Sindaco Porcarelli che, quando si è sentito incastrato all’angolo dal consigliere Zamparini carte alla mano, si è rivolto villanamente verso lo stesso, accusandolo di non poter dibattere tali problematiche visto che è un macellaio. Fermo restando che Marco è un pescivendolo che si alza quotidianamente alle 4:30 del mattino per recarsi a lavoro , il Sindaco colpito nel segno invece di ammettere che è stato totalmente incapace di gestire l’emergenza scuole e post sisma, scarica sugli altri le proprie responsabilità e accusa o di falsità o in questo modo puerile un consigliere eletto dal popolo che rappresenta come lui i cittadini di Cerreto. Il consigliere si riserva la facoltà di querelare il Sindaco che in questo modo ha calunniato la sua figura di fronte l’intero consiglio comunale, nonché di tutta la categoria di macellai o qualsivoglia lavoratore. La verità Sindaco è che lei non riesce a gestirci e questo la destabilizza, il suo atteggiamento non è più tollerabile, Cerreto si deve liberare di questa zavorra, ossia  di questa inutile maggioranza.

Partito Comunista dei Lavoratori di Cerreto D’Esi

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