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Maiolati Spontini La visita e il concerto del Coro Monte Dosso

In occasione delle celebrazioni spontiniane, la prima tappa delle iniziative programmate dal Coro Polifonico Brunori

Maiolati Spontini – Il programma delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Gaspare Spontini coinvolge anche le formazioni bandistiche e musicali cittadine.

Realtà che rappresentano risorse molto importanti per il panorama culturale dell’intero territorio e che, grazie alle collaborazioni e agli scambi portati avanti negli anni, contribuiscono a diffondere il nome di Spontini in Italia, e non solo, e l’immagine di Maiolati come borgo della musica. 

È in questo contesto che è avvenuta la visita nel Comune di Maiolati, venerdì 17 maggio, del Coro Monte Dosso di Varsi, cittadina in provincia di Parma. Una giornata di musica e di armonia, prima tappa delle iniziative programmate dal Coro Polifonico David Brunori per il 250° anniversario spontiniano, in collaborazione con il Comune.

Alle ore 21 una Rassegna Corale nell’abbazia Santa Maria di Moie. Con il Coro Brunori, diretto dal Maestro Silvia Moretti, con il coro di Varsi, guidato dal Maestro Antonia Corsini.

Nel pomeriggio i componenti della corale hanno visitato il Museo Gaspare Spontini e i luoghi dove è nato e morto il grande compositore maiolatese.

Una giornata all’insegna della musica e della memoria, dunque, per far conoscere il legame e l’affetto particolare di Spontini verso il suo paese natale, alla cui comunità ha donato tutti i suoi beni. E un viaggio dentro le preziose testimonianze storiche, architettoniche e artistiche, e altri frutti della sua generosità.

Un rapporto di amicizia unisce i due cori da tempo: il 17 dicembre scorso, infatti, la formazione Brunori è stata ospite a Varsi, per ricordare il corista Massimo Cacciani che molti anni fa è stato militare nel corpo dei bersaglieri con il varsigiano Umberto Illari.

«Siamo felici di cantare insieme nel nome della forza dei legami umani – afferma il presidente del Coro BrunoriLuigi  Cantiani – e di dare voce ai sentimenti, alla nostalgia e alla bellezza della condivisione. Sono l’eredità umana che Gaspare Spontini ci ha lasciato, con la sua visione solidale della vita e sono i valori che  la nostra associazione culturale vive attraverso l’impegno corale».

A quello di venerdì seguiranno altri appuntamenti dedicati dal Coro Brunori a Spontini durante l’anno, con particolare attenzione al mondo della fragilità che il compositore ha sempre avuto al centro della sua vita e della sua opera.

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