Jesi Nasce Kar – Movimenti creativi, l’associazione di eventi culturali e non solo

Jesi – Metti un giorno l’incontro fra tre menti creative, la passione comune per la ricerca culturale e per il sociale, l’amore per la città, aggiungi anche la voglia di fare comunità e sperimentare qualcosa di innovativo con l’ambizione di portare un pezzetto di Jesi nel mondo e il mondo a Jesi.

Sono queste le radici della neonata associazione ad impronta socio culturale Kar – Movimenti creativi, frutto dell’incontro di intenti dei suoi tre fondatori: Francesco Gatti, titolare della libreria Gira & Volta, appassionato di libri, cultura e arte, Francesca Tilio, fotografa, creativa, ideatrice e direttrice artistica di Acca Fotografia, all’interno di Acca Accademy di Jesi, Lucia Romagnoli, presidente della nuova associazione e program developer di ActionAid Italia.

«Ci siamo ritrovati ad accogliere una visione comune di cultura come momento di vita sociale e di condivisione per la comunità, la concezione dell’arte contemporanea come pensiero creativo che incontra la quotidianità delle persone», ha spiegato Francesco Gatti.

Da qui l’idea di dare vita ad un’associazione che possa progettare eventi culturali, sociali e artistici che promuovano il senso di comunità, dando spazio al movimento creativo come occasione di confronto, coinvolgendo anche gli altri attori del territorio che vorranno aderire.

«Kar – Movimenti creativi è la radice della parola creatività, in sanscrito significa creazione – ha spiegato Francesco Gatti -. Ma ci piace anche l’idea di movimento che si collega al significato che il termine car ha in inglese e che è appunto auto».

«Il movimento a cui aspiriamo è quello di portare il nostro territorio nel mondo, organizzando iniziative che possano far conoscere Jesi a persone di altri Paesi, ma anche di portare il mondo nel nostro territorio attraverso gli interventi di relatori che vivono fuori e porteranno a Jesi le loro conoscenze ed esperienze», ha spiegato Francesca Tilio.

I primi due eventi a confluire all’interno del cartellone di Kar sono i già collaudati Passeggeri e Latitudini, entrambi finalizzati a raccontare il mondo contemporaneo attraverso l’arte, i libri, la fotografia, con una serie di appuntamenti nel corso dell’estate che si protrarranno fino a novembre.

Passeggeri nasce dall’idea di Acca Fotografia e nell’edizione di quest’anno ha già ospitato a Jesi il suo primo appuntamento Raccontare il mondo contemporaneo, grazie agli interventi della direttrice editoriale della milanese Iperborea, casa editrice di culto, Cristina Gerosa e dell’editor della rivista The Passenger, Marco Agosta, intervenuti in un incontro pubblico e in un workshop in cui hanno illustrato il funzionamento della rivista che racconta i Paesi di viaggio attraverso la raccolta delle testimonianze di chi quei luoghi li ha vissuti.

I prossimi appuntamenti saranno il 18,19 e 20 ottobre con l’incontro Fotografia autoriale e documentaria, a intervenire sarà Francesco Merlini dell’Agenzia fotografica Prospekt.

Per il 15,16 e 17 novembre è previsto il Progetto grafico e l’illustrazione a cura dell’agenzia Tomo Tomo, con l’intervento dell’illustratore Edoardo Masca.

In partenza tra pochi giorni è anche l’evento Latitudini, il Microfestival di mondi vicini e lontani, che si svolgerà a Palazzo della Signoria da domani 8 al 30 luglio. Una rassegna di incontri su letteratura, cortometraggi e arte del Medio Oriente, tra Iran, Palestina e Turchia, tenuti da interpreti professionisti che forniranno uno spaccato di vita delle loro terre, dimostrando come il mondo immaginato da noi occidentali sia diverso dalla quotidianità narrata dagli abitanti di quei luoghi.

Un’occasione di entrare in contatto con una letteratura lontana, coinvolgendo i lettori nel viaggio dentro un’altra cultura.

«Rassegne di questo tipo permettono l’incontro tra territori, lo scambio di conoscenze e l’apertura a potenziali collaborazioni e relazioni con soggetti esterni che vengono a conoscere Jesi e spesso restano affascinati dalla nostra città», ha detto la presidente di Kar, Lucia Romagnoli.

«Il nostro obiettivo è di fare in modo che questi eventi possano essere ripetuti ciclicamente e che a essi se ne aggiungano anche altri, siamo aperti alle collaborazioni con gli attori del territorio che si faranno avanti».