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Cronaca

Jesi Oggi Consiglio aperto sulla piattaforma rifiuti Edison: ecco chi interviene

Sono 21 gli iscritti a parlare nella seduta che si apre alle 9.30, poi un ordine del giorno della maggioranza e due mozioni dell’opposizione

Jesi – Finalmente ci siamo. Questa mattina dalle 9.30 si aprirà una delle sedute del Consiglio comunale più importanti della storia del Comune di Jesi.

L’argomento è I’istanza di procedimento autorizzativo unico (Pau) presentata da Edison Next per la piattaforma polifunzionale per il recupero e il trattamento di rifiuti pericolosi e non, in piena zona Zipa.

Le rappresentanze sindacali, le associazioni di categoria e le realtà associative e del Terzo settore che avevano intenzione di intervenire avevano tempo per prenotarsi fino le ore 12 di lunedì scorso, 15 luglio. A testimonianza di come il tema sia cruciale per la città, basti pensare che hanno fatto pervenire la domanda ben 18 entità, per un totale di 21 iscritti a parlare.

Quattro quelli direttamente interessati perchè parti coinvolte nella questione: la Provincia di Ancona, che ha presentato l’istanza pervenuta in Comune per il Pau, per la quale parlerà l’architetto Sergio Bugatti, il dirigente area urbanistica, ambiente e sviluppo del Comune, ingegner Simone Messersì, il presidente del comitato di quartiere Smia – Zona Industriale, dove dovrebbe sorgere l’impianto, Paolo Gubbi e, naturalmente, la proponente Edison Next, che ha inscritto a parlare il direttore Circular Economy, Gianfranco Giolitti, l’ingegner Roberto Ronca, responsabile Smart cities and tertiary, il dottor Giovanni Baldassarre, responsabile Environmental origination circular economy, e l’ingegnere Antonino Roncone, tecnico della Società progettista Rana Blu srl.  

Inoltre, per il mondo dell’associazionismo e di categoria, avranno diritto di intervenire: Marco Silvi (Cna Jesi – Fabriano), Marta Vescovi (Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro), Rossana Del Regno (Consorzio Ecocarbon – Class Onlus), Marco Ciarulli (Legambiente Marche), Marco Bini (Usb Lavoro Privato Ancona), Mauro Coltorti (Risorgimente), Maurizio Barchiesi (Vis A Vis), Maria Cristina Borocci (Commissione Mensa Jesi), Danilo Donzelli (Federazione Autonoma Bancari Italiani – Ancona), Massimo Gianangeli (Comitato Tutela della Salute e dell’Ambiente della Vallesina).

Infine, per i gruppi politici prenderanno la parola dalla platea: Leonardo Guerro (Movimento 5 Stelle media e alta Vallesina), Daniele Massaccesi (Jesiamo), Maria Letizia Ruello (Dipende Da Noi) e Rifondazione Comunista (per la quale non è stato specificato il relatore).

A conclusione del Consiglio comunale in adunanza aperta verranno esaminati gli ordini del giorno e le mozioni presentate dai gruppi consiliari. In particolare ce ne sono tre.

Il primo è quello presentato dalla maggioranza con i capigruppo Claudio Cardinali (Pd), Filippo Cingolani (Jesi in Comune) e Rudi Curzi (Con Senso Civico). L’oggetto è l’stanza di «procedimento autorizzativo unico, comprensivo del provvedimento di via e dei titoli necessari per la realizzazione e l’esercizio», riferito chiaramente al progetto oggetto del Consiglio aperto.

Inoltre, verrà discussa la mozione presentata dal gruppo consiliare Fratelli d’Italia, ad oggetto: «per dire a Jesi no alla realizzazione di una piattaforma polifunzionale per il recupero di rifiuti pericolosi in zona Zipa», con la quale i consiglieri Antonio Grassetti e Chiara Cercaci chiederanno di «non concedere permessi di qualsiasi genere per la realizzazione dell’impianto, indipendentemente dalle valutazioni tecniche, più o meno convincenti».

In ultimo, è calendarizzata la mozione presentata dai capigruppo Tommaso Cioncolini (Jesiamo), Giancarlo Catani (Patto x Jesi) e Francesco Rossetti (Per Jesi), ad oggetto: «piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi: un’istruttoria pubblica e un’inchiesta pubblica per rendere la città e la cittadinanza più consapevoli e incidere sul procedimento».

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