Cronaca
Jesi Impianto Edison, le osservazioni dei Repubblicani Europei
Le contrarietà espresse dal Movimento in sette punti inviate a Provincia di Ancona e Comune
28 Luglio 2024
Jesi – Su mandato del Movimento Repubblicani Europei di Jesi, la segretaria regionale Katia Mammoli, il segretario cittadino Federico Radini e la consigliera comunale Lorena Santarelli hanno inviato alla Provincia di Ancona e al Comune di Jesi le osservazioni in merito alla pratica Procedimento autorizzativo unico per il progetto denominato “Piattaforma polifunzionale per il recupero e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi e per la produzione di end of waste, ubicata nel Comune di Jesi – zona Zipa”, presentata da Edison Next Recology srl.
Il Movimento Repubblicani Europei esprime contrarietà per i seguenti motivi
• Per il pericolo derivante da sostanze inquinanti che si disperderanno nell’aria in un territorio fortemente antropizzato, con la presenza di industrie, una mensa scolastica e una aziendale, abitazioni, traffico veicolare e massiccia presenza umana di lavoratori
• Per l’aumento esponenziale del traffico veicolare in una zona che vede contestualmente l’insediamento di Amazon a breve distanza; traffico formato da camion carichi di materiale pericoloso con la possibilità di sversamento in loco in caso d’incidente
• Per l’insediamento in zona Aerca, su un terreno con falde acquifere già inquinate, con la non garanzia assoluta di sversamento di liquidi e liquami contenenti sostanze inquinanti
• Per il trattamento di terre – materiale edile contenenti amianto, di cui si prevede in fase di lavorazione, comunque una dispersione nell’aria, se pur nei limiti di legge
• Per lo scarico nelle fognature della città di acque usate rimanenti dalle varie lavorazioni
• Per il rifornimento continuo e uso in grandi quantità (migliaia di tonnellate) di prodotti chimici come: acido solforico, acido cloridrico, cloruro ferrico, soda caustica, calce viva, ossigeno liquido ad alta pressione, ecc.… stoccati in loco, per il trattamento dei rifiuti nelle varie fasi di lavorazione
• Per la mancata previsione di un monitoraggio dell’aria nelle zone circostanti
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