Attualità
Sanità Aree interne abbandonate, il Pd ne chiede conto alla Giunta
II gruppo dem ha presentato due interrogazioni per denunciare la mancanza dei medici di medicina generale a Staffolo e dei pediatri a Serra San Quirico
6 Settembre 2024
Ancona – Il Gruppo consiliare del Partito democratico, a prima firma della consigliera Manuela Bora (foto in primo piano), ha presentato due distinte interrogazioni per denunciare la mancanza di medici di medicina generale nel Comune di Staffolo e di pediatri nel Comune di Serra San Quirico.
«Chiediamo alla Giunta Acquaroli – spiega la consigliera dem – di adottare provvedimenti immediati, capaci di garantire in maniera strutturale la presenza di medici di riferimento per entrambi i territori, così da ripristinare il diritto alla salute di adulti e bambini, che oggi invece risulta compromesso».
«A quattro anni dal suo insediamento, anche sulla sanità questa Giunta regionale non ha mantenuto le promesse fatte ai marchigiani in campagna elettorale – commenta la consigliera –. Le aree interne sono state abbandonate e la medicina territoriale è rimasta lettera morta».
«Nelle Marche è diventato impossibile curarsi, ogni giorno i cittadini si confrontano con disservizi e disagi: liste di attesa infinite, pronto soccorso che non riescono a rispondere alle richieste di assistenza, mancanza di personale medico sanitario, blocchi ricorrenti del Cup. A questo, si aggiungono i ritardi dell’edilizia sanitaria e i tagli agli investimenti, emblematico il caso della palazzina chirurgica dell’ospedale di Fabriano che rimane ancora senza copertura finanziaria e per la quale ho già depositato lo scorso luglio un ulteriore atto ispettivo per conoscere la data di pubblicazione della procedura di gara per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori di costruzione della palazzina».
«La sanità pubblica nelle Marche è allo sbando e con queste premesse tra poche settimane ospiteremo in Ancona il G7 Salute – attacca Manuela Bora –, assisteremo all’ennesima, goffa passerella mediatica di una filiera che sta perdendo pezzi da Roma alle Marche».
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