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Ancona “Presente Cinese”: la mostra sul ruolo del Dragone nel mondo

Con alcuni degli artisti più influenti del nostro tempo, da Song Yong Ping a Xu De Qi, domani vernissage a Palazzo Cresci Antiqui

Ancona – Sempre più protagonista nel mercato globale dell’arte con un valore di oltre 12 miliardi di dollari e una crescita del +9% nel 2023, oggi la Cina non rappresenta più, solo, quella fabbrica del mondo divenuta superpotenza in ascesa nell’era di Internet e della globalizzazione ma un Paese che, attraverso l’arte, afferma la sua forza culturale e creativa, influenzando profondamente il panorama artistico internazionale.

Anzi, «è proprio l’arte – scrive Laura Peluso di Madeinartgallery – a testimoniare questo processo di trasformazione quale terreno neutro e che tuttavia esprime le interpretazioni di ogni artista della vita, del sociale, dell’evolversi della storia».

Ospitata dalle sale di Palazzo Cresci Antiqui con il patrocinio del Comune di Ancona, arriva in città “Presente cinese: espressioni nell’arte contemporanea”, un affascinante viaggio visivo attraverso i cambiamenti sociali, economici e culturali della Cina contemporanea testimoniato dalle opere pittoriche, scultoree e multimediali di artisti tra i più significativi del nostro tempo.

Dai primi passi compiuti negli anni ’90 a una scena vibrante e in continua crescita, le opere di Song Yong Ping, Xiao Lu, Luo Zhi Yi e Xu De Qi raccontano un Paese in transizione, sospeso fra tradizione millenaria e innovazione avanguardistica.

Cinque sale per cinque temi, Presente cinese è il frutto di un grande lavoro collettivo che ha visto la collaborazione di Galleria Feu!Lab, Madeinartgallery e Creative Project con importanti partnership del territorio, dal gruppo Azimut al dipartimento di Economia dell’Università di Macerata, con i preziosi contributi della prof.ssa Elena Cedrola, esperta di Cina ed economia cinese, del professor Marco Meccarelli dell’Istituto Confucio, docente di storia dell’arte cinese e del critico ed esperto d’arte Sergio Giantomassi, insegnante presso il Poliarte.

«Il soft power cinese, cioè la capacità di influenzare altri Paesi attraverso cultura e immagine – spiega Maurizio Fava, tra gli organizzatori dell’evento e proprietario della Galleria d’arte jesina Feu!Lab – sta ridisegnando i confini della cultura globale: Presente cinese ci offre l’opportunità unica di esplorare questa evoluzione».

«L’arte non è solo estetica, è un mezzo potente per capire il mondo di oggi e il ruolo del Dragone nel dialogo economico e culturale globale».

L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 20 settembre al 22 novembre.

Orari: dal lunedì al venerdì 9-13 / 14 – 17.30

Vernissage 20 settembre ore 18.30
Palazzo Cresci Antiqui, via della Loggia 5, Ancona – Sede Azimut


Info: 328 702 48 53

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