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Monte San Vito Risolto il caso del bambino senza scuolabus

Gli era stato negato perchè la domanda era arrivata in ritardo ma il sindaco Thomas Cillo si era preso l’impegno di venire incontro alla famiglia, e così è stato

Monte San Vito – Il sindaco Thomas Cillo lo aveva promesso ed è stato di parola. Il bambino di 9 anni a cui era stato prima negato e poi garantito solo il viaggio di andata, potrà usufruire dello scuolabus per entrambi i trasferimenti prima e dopo le lezioni.

La famiglia aveva presentato la domanda in leggero ritardo rispetto alla scadenza ma non si aspettava di ricevere una pec dal Comune a soli 3 giorni dall’inizio della scuola dove si specificava che la richiesta era stata respinta e poteva al massimo essere accettata quella per il solo viaggio di andata.

Il sindaco Cillo aveva appreso della problematica e «condividendo il disagio arrecato – aveva detto – prendo l’impegno di fare ulteriori valutazioni per poter superare la situazione e venire incontro alla famiglia».

Ed in effetti la situazione è stata risolta con la soddisfazione di tutti, in particolare della famiglia del piccolo alunno che sarebbe stata molto in difficoltà per garantire il regolare accesso a scuola visto che in famiglia tutti lavorano.

«Ringraziamo il sindaco Cillo – dicono la mamma del bambino e il suo compagno – perché si è prodigato per risolvere la questione che abbiamo sollevato in quanto eravamo davvero in difficoltà e non certo per fini politici che non ci interessano. La nostra domanda è stata inoltrata in leggero ritardo ma crediamo che si dovrebbe garantire a tutti il servizio di scuolabus».

Il Sindaco aveva sottolineato che la domanda non era stata accolta solo perché pervenuta in ritardo e il fatto che la discordanza di disponibilità di posti tra corse di andata e ritorno era data semplicemente dal fatto che i genitori possono richiedere anche una sola corsa, con pagamento di un terzo della tariffa, ed è questo il motivo per cui tra l’andata e il ritorno vi sono differenti disponibilità.

«Non vogliamo lasciare escluso da questo importante servizio nessun bambino – conclude Cillo – ed abbiamo trovato una soluzione che garantisce all’alunno di utilizzare lo scuolabus».

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