Falconara Motorismo storico per rilanciare il progetto del museo ferroviario

Falconara – L’iconica giornata dedicata al motorismo storico organizzata presso il Firstop Gomme di Andrea Contini sulla Statale 16, è stata l’occasione per approfondire con la sindaca Stefania Signorini e il promotore, il dott. Giorgio Moreschi, il tema del museo ferroviario e dei trasporti che sorgerà nella zona dell’ex Squadra Rialzo a Villanova, dove è prevista anche la realizzazione del nuovo teatro comunale.

«Per noi è un orgoglio istituire un museo ferroviario – afferma Stefania Signorini – che sarà volano del turismo e farà conoscere ulteriormente Falconara a livello nazionale e internazionale. Con il dott. Moreschi, che ringraziamo per la produttiva sinergia, stiamo da tempo lavorando sulla costituzione del museo che rilancerà anche una zona periferica della città come quelle di Villanova e Fiumesino. Il museo conterrà anche una ricchissima documentazione che arricchirà ulteriormente il polo culturale e interesserà non solo gli appassionati del genere ma tutti i cittadini, studenti e ragazzi compresi».

Il dott. Giorgio Moreschi e l’avv. Marco Cercaci curano l’istituzione del museo del trasporto ferroviario da tempo e sottolineano la valenza poliedrica del polo.

«Il museo – dicono – conterrà anche veicoli industriali, automezzi antincendio, ambulanze a mano, a cavalli e a motore, barche, tutti rigorosamente d’epoca. La sede del museo sarà alla ex Squadra Rialzo, risalente come costruzione ai primi anni del secolo scorso, un’officina ferroviaria specializzata nelle riparazioni e nelle revisioni dei carri merci che giungevano a Falconara da tutta Italia».

La Squadra Rialzo è un autentico e raro gioiello di archeologia industriale che è ancora perfettamente integro e ha terminato la propria attività nel 2000.

«La Squadra Rialzo, sottoposta a vincolo di tutela da parte del Ministero per i beni culturali, negli anni dal 1942 al 1947 è stata utilizzata come deposito di locomotive per ragioni militari. Ha un grande valore anche dal punto di vista sociale – rileva il dott. Moreschi – perché è il primo complesso industriale di Falconara che ha formato intere generazioni di operai, primo esempio di industrializzazione della zona».

«Lo scopo che il museo si prefigge – conclude la Sindaca – è quello di conservare la memoria storica delle ferrovie delle Marche evitandone la dispersione e tramandarla alle nuove generazioni».

Durante la giornata promossa dall’Autoclub Luigi Fagioli di Osimo nella sede falconarese della Firstop erano esposti una settantina di esemplari di splendide auto d’epoca: tra loro facevano bella mostra due modelli della 1100 Musone della Fiat, una berlina del 1952 e un autocarro del 1949. Inoltre, una Giulietta degli anni Sessanta, alcuni modelli di Citroen degli anni Settanta, la Giulietta Sprint e l’Alfa Romeo Duetto.

Tanti gli appassionati e i curiosi che hanno visitato l’esposizione.

«E’ la giornata nazionale del veicolo storico – dice Sandro Freddo, presidente dell’Autoclub Fagioli – e abbiamo voluto esporre a Falconara una settantina di auto e moto dei nostri soci e anche le locomotive del dott. Moreschi, unite ai mezzi da lavoro d’epoca. Un evento che ha riscosso grande successo».