Jesina Anche la Corte d’Appello dice “no”, i leoncelli restano in Promozione

Jesi – Anche la Corte D’Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha detto no alla Jesina.

Il ricorso presentato dal Club di Giancarlo Chiariotti contro alla decisione del Tribunale territoriale marchigiano, che non aveva escluso l’Alma Juve Fano dal campionato di Eccellenza ripescando i biancorossi, è stato bocciato anche a Roma.

Pertanto, cade anche l’ultima speranza nell’ultimo grado di giudizio della giustizia calcistica. Ne consegue che la Jesina dovrà rassegnarsi e cercarsi sul campo il riscatto dopo la sportivamente disastrosa stagione scorsa che ne ha decretato il ritorno in Promozione dopo molti decenni.

Per la verità, una speranza ci sarebbe ancora. La Società jesina, infatti, potrebbe ricorrere al il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, che di fatto costituisce l’organo di giustizia sportiva di ultimo grado.

Vedremo cosa deciderà il presidente Chiariotti, su consiglio dei propri legali.

Intanto, però, dal campo non giungono segnali confortanti. Dopo il secondo pareggio consecutivo in campionato nel derby di Chiaravalle, al termine di una partita che sembrava ampiamente alla portata, è arrivata ieri sera anche l’eliminazione in Coppa Italia di Promozione. Il responso al termine del recupero casalingo di un altro derby contro il Moie Vallesina, disputato tra le mura amiche del Pacifico Carotti.

Risultato finale 2-2, che è valso la qualificazione agli ottavi per i moiaroli, vincitori per 2-0 all’andata, con lo jesino Tittarelli che ha sbagliato un rigore nel secondo tempo. Le reti di Di Gennaro e Monteverde per la Jesina e di Nardone e l’ex Cameruccio per il Moie Vallesina.

(foto in primo piano: il presidente della Jesina Calcio, Giancarlo Chiariotti)