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Jesi A Palazzo Bisaccioni si parla di inclusione scolastica

Mario Paolini presenta il suo libro “Abitare le differenze. Responsabilità e passione del fare sostegno” (17.30)

Jesi – Si svolge oggi mercoledì 9 ottobre alle ore 17.30, a Palazzo Bisaccioni Piazza Colocci, 4 (foto in primo piano), la presentazione del libro di Mario Paolini, pedagogista, formatore, docente di Didattica per la formazione degli insegnanti di sostegno, Abitare le differenze. Responsabilità e passione del fare sostegno

Sarà l’occasione per parlare di inclusione scolastica, questa volta con uno sguardo alle relazioni sociali ed educative. Come ci si prende cura delle relazioni a scuola? Come si educa all’incontro tra le differenze? Che ruolo giocano le insegnanti di sostegno (e non solo)? Quali consapevolezze maturare perché l’inclusione sia un diritto sostanziale per tutti e per ciascuno?

L’inserimento nella scuola di alunni e studenti con disabilità è stata una grande conquista di civiltà nel campo dei diritti di cittadinanza. Ma dall’inserimento all‘inclusione e all’accoglienza il passaggio non è sempre facile.

Scrive l’autore: «Inclusione, per me, significa c’è posto per te così come sei». È questo principio che rende complesso e straordinario il lavoro dell’insegnante di sostegno.

Accompagnare un ragazzo e una ragazza a costruirsi un percorso di vita utilizzando al massimo tutte le sue potenzialità e aiutarla e aiutarlo ad acquisire le capacità e le competenze necessarie per una vita autonoma, rispettando la sua diversità, anzi partendo proprio da quella.

Per questo un insegnante di sostegno è prima di tutto una figura professionale che ha ben chiaro il senso pedagogico del proprio agire, qualcosa che va oltre la conoscenza disciplinare. Collaborando con gli altri docenti e con la classe deve essere empatico, responsabile, sapere ascoltare e sapere mediare tra la scuola, la famiglia e il contesto in cui si trova.

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