Jesi Centro Storico: serve un progetto per valorizzarne la bellezza

Jesi – Servono più pulizia, azioni mirate al decoro, alla riqualificazione e a regolamentare in modo migliore la sosta, la viabilità e la movida notturna.

Sono queste le richieste emerse dall’ultimo incontro del Comitato di Quartiere Centro Storico, svoltosi la settimana scorsa a Palazzo dei Convegni.

«Noi abitanti del centro chiediamo che il nostro quartiere venga valorizzato a partire dalla pulizia e dall’igiene delle strade e delle piazzette che popolano i vicoli, solo tornando alla bellezza e al decoro possiamo sperare di ripopolare il centro».

«Il lavoro di riqualificazione che è stato fatto per Corso Matteotti si è fermato alla parte alta della città mentre nella parte bassa viviamo una situazione di trascuratezza, si ha la sensazione di un centro antico, non recuperato, che necessita di un progetto unitario per la manutenzione di vicoli, vie, coste e piazzette».

Un centro che dovrebbe attrarre dal punto di vista abitativo con incentivi, sconti, agevolazioni e controlli mirati. Controlli prima di tutto sul conferimento dei rifiuti, hanno sottolineato i cittadini durante la riunione, «i nuovi contenitori sono scomodi da usare e sono tante le persone che ancora si ostinano a lasciare i rifiuti a terra o lungo la strada».

Da monitorare e sanzionare anche la sosta «a volte selvaggia, dei veicoli che transitano in centro e che richiederebbe un progetto relativo a parcheggi e alla viabilità, la necessità è quella di creare nuovi stalli e regolamentare quelli esistenti con maggiore attività sanzionatoria da parte della Polizia Locale».

Tra le proposte emerse, anche l’istituzione di una Ztl e la necessità di risolvere le situazioni critiche della sosta in Piazza Baccio Pontelli e Piazza Oberdan e inserire dissuasori della velocità in via Mazzini e in via XX Settembre.

Queste le considerazioni emerse nell’incontro a cui hanno presenziato anche l’assessora alla partecipazione, Loretta Fabrizi e l’assessora ai lavori pubblici, Valeria Melappioni. Osservazioni emerse anche dal sondaggio elaborato dai membri del Comitato e sottoposto ai residenti del quartiere nel periodo tra aprile e giugno di quest’anno.

A essere segnalate come situazioni da risolvere, i malfunzionamenti degli impianti di risalita, tra le proposte: quelle di recuperare locali dismessi per favorire le attività di aggregazione giovanile e per gli anziani, destinare aree a ridosso del centro per realizzare uno sgambatoio per cani, installare telecamere aggiuntive di videosorveglianza per controllare e sanzionare chi abbandona i rifiuti.

Senza dimenticare l’annoso problema dei piccioni e di altri animaletti purtoppo presenti.