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Sagra dell’Uva Primo posto ex aequo per i carri Centro Storico e San Bartolomeo

A Cupramontana lo spettacolo dei fuochi artificiali ha chiuso ieri sera la Sagra dell’Uva dopo la sfilata lungo l’anello del centro e il concerto di Donatella Rettore

Cupramontana – Un’edizione della Festa dell’Uva che ha visto grande partecipazione e sana competizione tranle varie contrade che hanno realizzato i 5 carri che nella giornata di ieri, domenica 6 ottobre, hanno sfilato nell’anello del centro storico cuprense.

A dominare la classifica finale quest’anno sono stati due i carri, quello del Centro Storico con Harry Potter e i doni della Vigna e San Bartolomeo, con Giochi Vintage con un ex aequo, seguiti al terzo posto dal carro Badia Colli, “Alice e la Sagra delle meraviglie”, quarto classificato San Giovanni, “Scoo-Vi Doo e la cantina ‘mpestata e quinto classificato San Michele con Kung fu sbanda e la sbornia colossale”.

La competizione non ha, però, oscurato l’importanza del lavoro collettivo e la dedizione che ciascuna contrada ha messo nella realizzazione dei carri allegorici, che ogni anno risultano sempre più curati nei minimi particolari.

Fuori concorso, come da tradizione, il carro della Banda musicale Nicolò Bonanni che ha aperto la giornata 

Oltre alla classifica principale, sono stati assegnati anche premi speciali. Il  Premio Morichelli se l’è aggiudicato Badia Colli, con il carro “”Alice e la Sagra delle meraviglie.



Non solo carri allegorici ma anche gli stand gastronomici hanno avuto il loro momento di gloria. Il premio per il miglior stand è stato assegnato al Gruppo Folcloristico Massaccio.

A concludere la serata il concerto di Donatella Rettore, che ha saputo emozionare e coinvolgere il pubblico, facendo cantare tutti con le sue intramontabili canzoni.

Gran finale affidato allo spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo cuprense, lasciando il pubblico con gli occhi puntati verso l’alto e il cuore colmo di emozione.

Appuntamento al prossimo anno, con l‘edizione numero 88 della Sagra dell’Uva, che continuerà a celebrare il suo re: il Verdicchio , protagonista indiscusso di questa manifestazione così sentita e partecipata.

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