Cronaca
Jesi Orti Pace, pizzicati dalla Polizia pusher e cliente
Continua l’attività di contrasto allo spaccio e al consumo di stupefacenti, denunciato un somalo e segnalato quale assuntore un nigeriano
8 Ottobre 2024
Jesi – Agenti delle Volanti del Commissariato cittadino al comando del girigente, vice questore Paolo Arena, hanno deferito ieri in stato di libertà all’Autorità giudiziaria un somalo 29enne con regolare permesso di soggiorno per il reato di cessione di hashish e segnalato per uso personale di stupefacenti un nigeriano 35enne
Nel corso dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, intensificati nelle aree più sensibili della città, gli agenti concentravano particolare attenzione in via Setificio, area a forte concentrazione immigrati eda rischiomicrocriminalità.
Alle ore 18, poco prima degli Orti Pace, si accorgevano di un giovane extracomunitario che cedeva qualcosa nelle mani di un altro uomo. Il tutto accadeva sotto lo sguardo dei Poliziotti che li sorprendevano alle spalle, impedendo loro qualsiasi tentativo di fuga.
A seguito di ispezione e controllo, uno dei due veniva trovato in possesso di 3 involucri contenenti verosimilmente sostanza stupefacente tipo hashish e di uno spinello, del peso complessivo di circa 3 grammi.
I due venivano sottoposti a fotosegnalamento e la sostanza veniva sequestrata penalmente in quanto oggetto di cessione.
Il pusher di nazionalità somala veniva deferito in stato di libertà all’Ag competente per cessione della droga, mentre l’assuntore, di nazionalità nigeriana, segnalato per uso personale all’Autorità amministrativa.
Continua l’attività di prevenzione e contrasto alla cessione di droga e al consumo della stessa in ambiti territoriali pubblici, specie i parchi, luoghi di concentramento di giovani e famiglie.
Il micro spaccio è una chiara strategia per chi delinque: spesso i pusher trattano piccole quantità di stupefacente per attenuare le loro conseguenze penali nel caso in cui vengano scoperti.
Da qui l’importanza di non arretrare nella lotta alla circolazione di droga sul territorio, per gli effetti nefasti che ne derivano per la salute di tanti giovani.
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