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Cronaca

Jesi Nuovi tragitti e orari per Conerobus che ha inaugurato otto mezzi a metano

Taglio del nastro con il sindaco Lorenzo Fiordelmondo per i 4 autobus di piccole dimensioni e i 4 più grandi che circoleranno per le vie della città inquinando meno

Jesi – Sono 4 mezzi di dimensioni più piccole, da 7,5 metri di lunghezza e altri 4 più grandi, lunghi 10,5 metri, tutti alimentati a metano nella logica di ridurre l’impatto ambientale.

Sono dotati del sistema di vocalizzatore interno ed esterno, predisposti sia per la bigliettazione manuale ma anche per quella elettronica, da installare a breve. Queste le caratteristiche dei nuovi mezzi di trasporto pubblico urbano che circoleranno nella città di Jesi, presentati stamattina dai vertici di Conerobus alla presenza dell’Amministrazione comunale.

«Dopo tanto tempo Jesi ha nuovi mezzi di trasporto pubblico – ha detto Valeria Melappioni, assessora ai lavori pubblici – e stiamo lavorando con Conerobus per rivedere anche la mappa dei tragitti e gli orari del trasporto al fine di organizzare un servizio a uso migliore dei cittadini».

Obiettivo dell’Amministrazione comunale e di Conerobus è infatti quello di rendere quotidiana la pratica di spostarsi con i bus pubblici che attualmente in città risultano poco frequentati vuoi per la necessità di orari nuovi, vuoi perché nel tempo i tragitti si sono allungati per aumentare il numero delle fermate, rendendo però lo spostamento in bus poco competitivo – in termini di tempi di percorrenza – rispetto all’uso dell’auto propria.

«Il percorso condiviso con l’Amministrazione è un percorso virtuoso che va a misurare le percentuali di riempimento all’interno degli autobus per andare a migliorare il trasporto per i cittadini – ha spiegato, infatti, Giorgio Luzi, amministratore delegato di Conerobus -. L’obiettivo è di programmare linee giuste con orari giusti e a una velocità commerciale adeguata. Solo in questo modo il cittadino sarà portato a scegliere il mezzo pubblico e non la propria auto e potremo agire concretamente sull’impatto ambientale, perché ogni autobus pieno significa 50 auto in meno che circolano in città».

«E’ un momento importante perché consegniamo alla città mezzi nuovi che rispettano l’ambiente», hanno affermato il presidente di Conerobus, Italo D’Angelo e il vice Marcello Pesaresi, facendo riferimento anche al nuovo Cda dell’azienda che il 13 ottobre compirà un anno.

«Un anno fatto di impegno e progetti, in cui abbiamo lavorato sulle persone e sull’equipaggiamento, puntando sulla formazione del personale, per una guida più sicura, ma anche incentivando i controlli sui trasgressori che non pagano il biglietto, per cui ci siamo dotati di un’agenzia di controllo esterna».

Ammonta infatti a 53 euro la sanzione per chi viene pizzicato in autobus senza biglietto a fronte del costo di una corsa pari a 1 euro e 35 centesimi.

Il direttore Alessandro Di Paolo ha illustrato le caratteristiche dei nuovi mezzi a metano che riguardano il trasporto urbano e prevedono il sistema di vocalizzazione che segnala le fermate all’interno e all’esterno e la bigliettazione elettronica che funzionerà a breve, a questi si aggiungono anche i mezzi del trasporto extraurbano – di lunghezza di 18 metri – già in via di sperimentazione e si stanno programmando anche altri acquisti.

Tra gli obiettivi dell’Amministrazione c’è anche quello di creare a Porta Valle, nell’area dedicata alla sosta dei bus, un presidio del trasporto pubblico, con la presenza di bagni pubblici e un punto vendita dei biglietti.

«Vorrei evidenziare l’aspetto della rete e della contemporaneità di questa iniziativa – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, che ha partecipato al taglio del nastro dei nuovi mezzi -. La rimodulazione di orari e tragitti avviene in contemporanea con i lavori alla stazione ferroviaria e con la riqualificazione dell’area di Porta Valle, con la sistemazione del percorso ciclo pedonale, che costeggia la stazione degli autobus, creando così una interazione tra i vari mezzi di spostamento dei cittadini».

«La contemporaneità sta nell’aspetto ambientale che è inserito nell’agenda di questa Amministrazione e si attua con l’uso di mezzi che inquinano meno, con la promozione del trasporto pubblico tra i cittadini – perché usare l’autobus significa inquinare meno – e con l’efficientamento del servizio attraverso la programmazione di nuovi orari e tragitti che rispondano alle nuove esigenze della comunità».

In corso la fase di analisi per capire quale metodo applicare alla nuova programmazione degli orari e delle tappe in base ai punti di interesse presenti in città, che sono cambiati rispetto al passato e quindi prevedono una revisione dei tragitti, per fare sì che anche a Jesi l’uso dell’autobus diventi un’abitudine consolidata così come già avviene in tante altre città.

(foto in primo piano: Italo D’Angelo, Lorenzo Fiordelmondo, Valeria Melappioni, Giorgio Luzi)

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