Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Le figurine Panini acquistate non arrivano, due truffe on line

Gli agenti del Commissariato cittadino sono risaliti a un uomo e a una donna, rumeno lui siciliana lei, denunciati, che avevano abbindolato i “clienti” di turno

Jesi – Deferito in stato di libertà un rumeno di 36 anni per il reato di truffa.

La vittima, tunisino 48enne, in sede di querela riferiva di aver acquistato sul marketplace del social facebook un generatore di corrente al prezzo di 600 euro da un utente con nick name.

Come da accordi via whatsapp, eseguiva un bonifico ordinario per l’importo pattuito in favore dell’iban indicatogli. Riceveva poi la ricevuta dell’avvenuta spedizione ma non l’oggetto comprato. Da qui la consapevolezza d’essere stato raggirato.

Dagli accertamenti espletati dagli agenti del Commissariato cittadino, risultava un’utenza telefonica fittizia ma si riusciva ugualmente a risalire all’intestatario del conto presso una banca on line, si trattava di un rumeno residente in provincia di Milano il quale, raggiunto dalla Polizia del posto su delega del Commissariato jesino, veniva deferito in stato di libertà all’Autorità giudiziaria competente per truffa.

L’altra truffa

Sempre personale di polizia giudiziaria del Commissariato deferiva in stato di libertà anche una donna catanese di 38 anni per lo stesso reato di truffa.

La vittima, una donna jesina 40enne, riferiva di aver acquistato sul social messenger, figurine di calciatori dell’album Panini al prezzo di 10 euro da un utente con nick name.

La donna, come d’intesa telefonica effettuava una ricarica postepay per l’importo pattuito. Quanto acquistato, però, non perveniva mai a destinazione e il venditore, nonostante i molteplici tentativi di contatto, si rendeva irreperibile.

Gli accertamenti investigativi espletati dagli agenti del Commissariato circa l’intestatario dell’utenza telefonica e della carta nella quale era confluita la somma di denaro permettevano di risalire all’autore della truffa, una donna siciliana della provincia di Catania, con precedente specifico, la quale, raggiunta dalla Polizia del posto su delega del Commissariato cittadino, veniva deferita per truffa.

Il dirigente del Commissariato, vicequestore Paolo Arena raccomanda, specie alle categorie più vulnerabili di cittadini, anziani e giovani, di fare molta attenzione e di non cadere nella ragnatela di truffatori che strategicamente, spesso anche con modi assolutamente cortesi, li raggirano per tornaconti meramente economici incassando illecitamente ingenti guadagni o anche piccoli, che sono più facili e immediati da ottenere.

«Verificate l’attendibilità degli annunci e dei post suggeriti – ribadisce il dirigente della Ps – diffidate dalle proposte troppo vantaggiose, non fornite informazioni personali né credenziali dei conti correnti, non scaricate applicazioni e file sconosciuti. I truffatori fanno leva, quasi sempre, sull’urgenza e sull’invito a provvedere immediatamente: ebbene in questi casi non abbiate fretta di concludere le operazioni e affidatevi preventivamente alla Polizia di Stato per aver certezza di non essere incappati in qualche truffatore cinico e senza scrupoli».

© riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]