Fabriano Chiusura Giano, oggi lo sciopero sabato il Consiglio comunale aperto

Fabriano – Ancora una giornata di sciopero per i lavoratori di Rocchetta e Fabriano dopo l’annuncio delle chiusura di Giano da parte di Fedrigoni.

Nei due siti 8 ore per turno con il blocco degli straordinari e il perdurare dello stato di agitazione.

Martedì e mercoledì è andato in scena a Verona il primo faccia a faccia tra azienda e sindacati, con le parti ancora ferme sulle loro posizioni.

A rischio quasi 200 lavoratori di Giano e, secondo quanto affermato da Fedrigoni, il declino del settore della carta da ufficio (l’ambito della Società che il gruppo vuole dismettere a partire dal prossimo 1° gennaio) è stato definito permanente, con risultati finanziari negativi e una perdita pre-imposte di 2,9 milioni di euro nel 2023.

I sindacati hanno ribadito che la procedura di licenziamento non porti a un saldo negativo per i livelli occupazionali. Le stesse organizzazioni sindacali hanno sottolineato che la perdita di posti di lavoro nella Marche è inaccettabile, perché avviene in un contesto fragile e già colpito da altre crisi.

Hanno inoltre proposto una richiesta di incontro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Sabato mattina, a partire dalle ore 9 Consiglio comunale aperto. L’incontro si terrà a Fabriano, all’interno del Palazzo del Podestà.