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Falconara Futuro incerto per le opere inserite nel Pnrr

L’opposizione solleva dubbi su oltre 8 milioni di euro per progetti non ancora definitivi, ma la vicesindaca Valentina Barchiesi rassicura: «Non si è perso nulla, fondi anche da altre fonti»

Falconara – «Occorre convocare una Commissione consiliare per riflettere sul futuro incerto delle opere inserite nei fondi del Pnrr, su cui la sindaca Signorini ha basato la sua campagna elettorale 2023, dichiarando di aver ricevuto finanziamenti per 36 milioni di euro».

Il consigliere di opposizione Marco Baldassini invoca la convocazione della commissione, insieme ai consiglieri Pd Annavittoria Banzi e Francesco Mancinelli, e afferma che «dalla ricognizione dei finanziamenti del Pnrr per un totale di 16,3 milioni di euro (non 36), ci sono oltre 8,65 milioni che sembrano essere stati ammessi al finanziamento ma che non hanno né un decreto di assegnazione né un decreto di assegnazione definitivo».

Secondo il consigliere, tra le opere in dubbio di ricevere finanziamenti ci sono la ristrutturazione dell’ex Garage Fanesi per 5.578.500 euro, la rimozione dell’amianto dal tetto delle scuole Moro per 251.160 euro e la riconversione ad asilo nido della materna Peter Pan per 1,57 milioni di euro.

«Che fine faranno – chiede Baldassini – gli altri progetti previsti specialmente per le periferie nord: 300mila euro per la valorizzazione della parte esterna dell’ex Squadra Rialzo a Villanova, la rifunzionalizzazione dell’ex area Antonelli per 2.050.000 milioni di euro, i progetti di connessione diretta al litorale degli scali ferroviari per 3,3 milioni, compreso il progetto di mobilità sostenibile e i lavori in corso per le residenze sociali e la qualità dell’abitare, per 1.975.000 euro?».

La vicesindaca Valentina Barchiesi replica che il Comune di Falconara non ha perso nulla dei finanziamenti ottenuti dal 2018, quando è entrata in carica la prima giunta Signorini.

«Si tratta non solo di finanziamenti Pnrr, ma anche statali, regionali e di altri enti, come quelli del Gse e di Rfi, per un totale che nel 2023 ammontava a oltre 36milioni di euro».

«L’elenco completo delle opere che hanno ottenuto finanziamenti da enti terzi è contenuto nella pubblicazione Falco News di marzo 2023, che il consigliere di minoranza avrà senz’altro letto perché è arrivata in tutte le case falconaresi. Nell’elenco delle opere di competenza del Ministero dell’Interno rientrano il contributo di 3,3 milioni per la realizzazione del nuovo polo scolastico del Centro in gran parte già erogati dallo Stato, così come sono stati già ottenuti dal Comune il contributo ministeriale di 1,5 milioni per la scuola Da Vinci, i 500mila per la materna di Falconara Alta, i 130mila euro per il primo stralcio della messa in sicurezza dello stadio Roccheggiani, la manutenzione straordinaria dell’Istituto Gesù Bambino per 260mila euro, 130mila euro per i primi interventi di messa in sicurezza della sede del Comune, 130mila per l’efficientamento energetico della materna La Mongolfiera e della elementare Aldo Moro di Palombina Vecchia. Il totale ammonta a 5.950.000 euro».

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