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Tutti i record e le statistiche su Valentino Rossi, orgoglio dello sport marchigiano

Quella dei motori, e in particolar modo delle due ruote è una passione che rapisce milioni di tifosi in giro per il mondo. Non è solo una questione tecnica o spettacolare, nel vedere queste moto ultramoderne sfrecciare per le più belle piste del globo. C‘è il cuore e la tecnica dei grandi campioni. E quando si parla di motociclismo chi viene in mente? Ma naturalmente Valentino Rossi, uno, se non il motociclista italiano più forte di tutti i tempi. Il dottore, così soprannominato per la sua grande capacità di individuare, capire e risolvere i problemi delle moto che si venivano a creare sia nelle guide test che soprattutto durante i weekend di gara, per gran parte della sua carriera è stato un dominatore dei campionati o comunque indicato come uno dei grandissimi protagonisti della stagione: questo lo si poteva evincere grazie anche alle quote delle scommesse sui Gran Prix di Moto GP che guardavano al motociclista italiano con grande favore ogni inizio di stagione e in ogni GP che si andava a disputare. La sua forza era non solo una grande tecnica nel pilotare le sue due ruote ma anche la capacità innata, e lo studio, di preparare al meglio la propria moto insieme agli ingegneri di pista.

La carriera

Nato a Urbino il 16 febbraio del 1979 ma cresciuto a Tavullia, un paese in provincia sempre di Urbino, Valentino Rossi fin da piccolo ha dimostrato talento e passione per le due ruote, iniziando a gareggiare già in minimoto in età tenerissima. Nel 1993, a 14 anni esordisce nel Campionato Italiano Sport Production per poi prendere parte ai Grand Prix italiani e al Campionato Italiano Velocità della classe 125, fino a conquistare il terzo posto continentale della 125. Ed è il 1996 l’anno d’esordio nel mondiale della classe 125. Aveva appena 17 anni ma seppe imporsi fin da subito sulla sua Aprilia RS 125 R del team AGV. Se il primo anno chiude la stagione al nono posto, quello successivo è un trionfo con la conquista del suo primo titolo iridato da dominatore assoluto, con 11 gare vinte su 15, e sei consecutive. Il passo per la 250 era già pronto. Anche in questa categoria basta solo un anno per affermarsi e così, dopo il mondiale 1998 chiuso al secondo posto dietro Loris Capirossi, nel 1999 Vale vince il suo secondo mondiale, guadagnandosi di fatto il suo primo grande contratto nella classe regina, la 500, poi nel tempo denominata MotoGp. La prima vittoria arriva il 9 luglio 2000 nel GP del Regno Unito e chiude il suo primo anno tra i grandi con due primi posti, tre secondi posti, e cinque terzi posti. E come nelle sue esperienze precedenti nelle classi inferiori, anche nella 500, il successo arriva l’anno dopo, con il suo primo Mondiale vinto nella classe regina delle due ruote, conquistando 11 gare su 16, e staccando di 106 punti Max Biaggi. Cambia la denominazione ma vince sempre Rossi, così al primo anno della MotoGP è lui a vincere nel 2002, diventando il primo, e unico, pilota della storia a trionfare in 4 diverse categorie. Da allora non si è più fermato infrangendo ogni record e aprendo l’era “Valentino Rossi”, divenendo definitivamente una leggenda di questo sport e raccogliendo attorno a sé tantissimi tifosi innamorati del suo modo di fare e del suo essere campione dentro e fuori la pista. Come quando gareggiò per l’ultima volta a Misano Adriatico e decise di regalare il suo casco ai tifosi. Di lì vince altri tre mondiali di fila tra il 2003 e il 2005. Per tre anni il dottore è in difficoltà, le moto non rendono come prima ma nel 2008 torna al successo chiudendo con 93 punti di vantaggio su Stoner, e così nel 2009, con il settimo mondiale nella massima categoria motociclistica conquistato con 45 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo. Come tutte le favole, anche quella di Rossi è destinata ad avere un declino. Ma Vale anche nella sconfitta ha sempre insegnato tanto ai più giovani e si è battuto fino alla fine, senza mai alzare bandiera bianca.

Il palmares

Riepilogando Valentino Rossi ha conquistato di tutto in 26 anni di carriera fulgida. È stato Campione italiano Classe 125 nel 1995, campione del mondo Classe 125 nel 1997 e campione del mondo Classe 250 nel 1999. È stato l’ultimo a vincere un campionato mondiale di Classe 500 con il suo unico titolo nel 2001. In classe MotoGP ha conquistato il mondiale per 6 volte nel 2002, 2003, 2004, 2005, 2008 e 2009. Ma la sua carriera non si è fermata al mondo delle due ruote. La passione per i motori lo ha portato a sperimentarsi anche sulle quattro ruote, e ovviamente con successo, come dimostrano i 7 successi nel Monza Rally Show nel 2006, 2007, 2012, 2015, 2016, 2017 e 2018.

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