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Cronaca

Jesi Piove fuori e dentro, all’ospedale Carlo Urbani rispuntano i secchi

Atrio d’ingresso bagnato causa infiltrazioni, in territorio comunale soliti sottopassi chiusi sin dalla mattina, allagamenti soprattutto in prossimità di fossi e torrenti

Jesi – La giornata di ieri, 19 ottobre, ha fatto registrare un’intensa ondata di maltempo con rovesci che hanno generato problemi in città e zone limitrofe, come ormai accade sempre in queste situazioni.

E non è scampato ai disagi neanche l’ospedale “Carlo Urbani” che, in caso di piogge intense e persistenti, puntualmente va in sofferenza nell’atrio di ingresso (e speriamo almeno solo lì).

Quello che dovrebbe essere è un po’ il biglietto da visita della struttura sanitaria, presentava le solite infiltrazioni che dall’alto gocciolavano sul pavimento.

Si è reso così necessario provvedere con antica metodologia posizionando un paio di secchi di raccolta acque.

Ma i punti di perdita erano di più, tanto che l’acqua gocciolava anche sul nudo pavimento nei pressi dell’ingresso. Unica consolazione il fatto che, se qualcuno fosse inopinatamente scivolato procurandosi qualche accidente – non c’erano avvertimenti di fare attenzione come avviene, ad esempio, quando si fanno pulizie – almeno sarebbe stato subito in buone mani. Confidando che tutto filasse luscio al pronto soccorso, dove qualche problema, come è noto, c’è, pure quando splende il sole.

Al di fuori dell’ospedale, comunque, la situazione per tutta la giornata di ieri è stata ormai di routine.  

La pioggia, a tratti battente ma continua ha causato sin dalla mattina rallentamenti al traffico a causa non solo della formazione di larghe pozzanghere sulle strade ma anche di allagamenti in prossimità di fossi, torrenti e sottopassi. Sebbene non siano state segnalate situazioni di particolare criticità, come segnalato dai Vigili del Fuoco, da parte del Comune si è provveduto a chiudere i soliti sottopassi, di via Zara, via Latini, via Fontedamo, oltre a via del Burrone, interdetta al transito dall’incrocio con via Coppi a quello con via Martiri della Libertà.

La Polizia Locale ha monitorato attentamente la situazione sin dalle prime ore del giorno, le chiusure sono avvenute a partire dal sottopasso di via Zara, dove l’allagamento si è manifestato con maggiore rapidità.

Sui social media, in molti hanno voluto sottolineare come, con l’arrivo delle prime piogge, emergano sempre gli stessi problemi, evidenziando una scarsa manutenzione delle infrastrutture e delle vie di scolo. La mancanza di interventi strutturali per prevenire i danni causati dalle piogge viene attribuita a una scarsa manutenzione di cunette, tombini e fossi, la cui pulizia viene considerata insufficiente.  

Al confine del territorio comunale, nella zona di San Marcello, si sono registrate le chiusure di via Montelatiere, in corrispondenza del ponte sul torrente Granita, e della strada via Melano -Acquasanta a causa della presenza di acqua, terra e fango.

Allerta gialla anche per la giornata odierna per precipitazioni diffuse e persistenti.

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