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Maiolati S. Avviso pubblico per il censimento del “Fondo Maria Pia Piccioni”
L’Amministrazione comunale cerca professionisti per catalogare e indicizzare l’importante lascito: «Giusto valorizzare la sua eredità per renderla fruibile a cittadini e studiosi», afferma l’assessore Sebastiano Mazzarini
31 Ottobre 2024
Maiolati Spontini – «Abbiamo deciso di valorizzare un importante lascito, quello della nostra cittadina onoraria Maria Pia Piccioni, morta ventinove anni fa, perseguitata prima dal fascismo poi dallo stalinismo. I familiari hanno donato al Comune una documentazione di grande valore, fra cui la raccolta della corrispondenza con nomi come Pietro Nenni, Altiero Spinelli, Leonardo Sciascia, Indro Montanelli, Ignazio Silone, che riteniamo giusto debba essere sistemata e resa fruibile a cittadini e studiosi».
L’assessore alla cultura e vicesidaco Sebastiano Mazzarini spiega così la decisione dell’Amministrazione comunale di pubblicare, in questi giorni, un avviso pubblico per l’individuazione di uno o più soggetti che censiscano, cataloghino e indicizzino il lascito “Fondo Maria Pia Piccioni”.
Una grande mole di documenti, quella in possesso del Comune, che racconta l’incredibile tenacia di Maria Pia Piccioni Baccalà, figura di coerenza, coraggio e impegno nella difesa della verità e dei suoi ideali, che raccontò in un libro intitolato “Compagno silenzio” la tragedia sua e della sua famiglia. Il marito, Vincenzo Baccalà, funzionario del Pci, si trasferì in Russia.
Accusato di trotzkismo per essersi opposto a Stalin, fu fucilato nel 1937 a Odessa. Nel suo libro, a cura di Arrigo Petacco, Maria Piccioni ricostruisce in modo appassionato la vita drammatica e la sconvolgente vicenda di Vincenzo, vittima delle purghe staliniane, e racconta la sua storia di giovane vedova impegnata nella ricerca della verità e nella riabilitazione della figura del marito. Pia Piccioni era nata nel 1897 a Maiolati Spontini, nel 1993 le venne conferita la cittadinanza onoraria e due anni dopo, alla sua morte, le ceneri vennero tumulate nel cimitero di Maiolati Spontini, dove riposano anche le due figlie.
Nell’avviso, pubblicato nel sito internet del Comune, si spiega come “occorra procedere a stilare un elenco di consistenza e alla successiva catalogazione del materiale donato, che sarà denominato Fondo Pia Piccioni”. A tale scopo, il Comune affiderà un incarico professionale per, appunto, censire, catalogare e quindi indicizzare il materiale donato dalla famiglia della signora Pia Piccioni.
I soggetti interessati possono presentare la propria candidatura, in carta libera, dichiarando il possesso dei requisiti morali e la propria formazione professionale e/o la propria esperienza negli ambiti storico e/o archivistico. L’incarico avrà la durata massima di 10 mesi a partire dall’atto di conferimento. Per l’incarico è previsto un compenso lordo omnicomprensivo pari a 500 euro. Le istanze documentate, a pena di decadenza, devono essere presentate entro e non oltre le ore 12 di giovedì 21 novembre.
L’avviso è pubblicato all’Albo on-line e sul sito www.comune.maiolatispontini.an.it.
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