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Falconara L’assessore regionale Brandoni: «No al Cpr»
«Quanto prima chiederò insieme alla sindaca Signorini un appuntamento al Prefetto di Ancona per rappresentare quelle che sono le criticità nella localizzazione di un Centro permanenza rimpatri nel territorio del Comune»
25 Ottobre 2024
Falconara – Goffredo Brandoni, assessore regionale al bilancio ed ex sindaco di Falconara per 10 anni, dice no al Centro di permanenza per i rimpatri e chiederà, insieme alla sindaca Stefania Signorini, un incontro al Prefetto per rappresentare quelle che sono le criticità dell’area dove dovrebbe sorgere il sito.
«L’Amministrazione pubblica parla per atti e non esiste alcun atto della Regione Marche – dice l’assessore Brandoni – che individua Falconara come luogo per ospitare il Cpr, in quanto la Regione non ha nessuna competenza sulla collocazione territoriale di questi Centri e deve conformarsi alle linee di indirizzo dello Stato. Nel caso specifico non ci è stato mai stato richiesto un coinvolgimento diretto del Comune di Falconara né della Regione».
Goffredo Brandoni anticipa che la Regione rappresenterà in tutte le sedi tecniche ed istituzionali la necessità di verificare che tutte le condizioni di legge siano rispettate.
«Ritengo personalmente che esistano evidenti criticità nella localizzazione di un Cpr nel territorio del Comune di Falconara che, ricordo, già ospita importanti infrastrutture e servizi rilevanti e di impatto per tutta la Regione. Non dobbiamo dimenticare anche la fragilità di quella porzione del territorio comunale, investita poche settimane fa da una copiosa alluvione, e una eventuale struttura di un Centro di permanenza per i rimpatri potrebbe essere difficilmente conciliabile con la presenza dell’aeroporto regionale».
L’assessore ricorda che i Centri di permanenza per i rimpatri furono istituiti nel 1998 dalla legge Turco-Napolitano, con il nome di Cpt, Centri di permanenza temporanea. Successivamente denominati Cie, Centri di identificazione ed espulsione dalla legge Bossi-Fini del 2002.
Infine, furono rinominati Centri di Permanenza per i Rimpatri dalla legge Minniti-Orlando del 2017.
«Quanto prima chiederò insieme alla sindaca Signorini – conclude l’assessore Brandoni – un appuntamento al Prefetto di Ancona per rappresentare quelle che sono le criticità».
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