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Cronaca

Jesi L’abbraccio del “Carotti” per l’addio a Sergio Trozzi

Cerimonia funebre sabato 2 novembre alle 15, la Jesina Calcio: «Mancherai a tutti coloro che ti hanno conosciuto e allo stadio, da te sempre riconosciuto come la tua seconda casa»

JesiNicotina ritornerà ancora una volta in quello stadio, il comunale Pacifico Carotti, che era la sua seconda casa.

Ritornerà accanto a quell‘erba, accanto alla curva, accanto a quei colori biancorossi che lo hanno accompagnato nella sua passione calcistica declinata negli anni vissuti con la sua Jesina.

Sergio Trozzi, Nicotina, da lì saluterà tutti, e tanti lo saluteranno per l’ultima volta nel corso della cerimonia funebre che verrà officiata proprio al Carotti, sabato 2 novembre, alle ore 15.

Sergio, 70 anni, ci ha lasciati ieri, la salma è stata composta nella Sala del Commiato David Icof, via Salvemini 2/4, dove ci si potrà recare in visita dalle 16 di oggi, 31 ottobre.

In tanti, appresa la notizia, ieri, che in un batter di ciglia si è diffusa in città, si sono stretti al dolore dei suoi cari, i figli Fabio e Claudia, la mamma Maria, il fratello Franco, le nipoti Veronica e Sofia.

E, a parte le singole e numerose manifestazioni di cordoglio, hanno espresso la loro vicinanza Società sportive cittadine e gruppi della tifoseria.

La Jesina Calcio sulla sua pagina ufficiale, in un post listato a lutto, «si stringe attorno alla famiglia Trozzi per la scomparsa del caro Sergio. Tifoso appassionato, con un passato da dirigente, conosciuto e apprezzato da tutti i tifosi biancorossi ha sempre sostenuto i nostri colori».

«Mancherai a tutti coloro che ti hanno conosciuto e allo stadio Carotti, da te sempre riconosciuto come la tua seconda casa».

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