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Jesi Teatro, presentata la nuova stagione di prosa
Un viaggio che coinvolge anche Maiolati Spontini, dai grandi classici alle nuove produzioni: emozioni, riflessioni e innovazione nel cartellone 2025
31 Ottobre 2024
Jesi – Presentata questa mattina nelle Sale Pergolesiane la nuova stagione di prosa. Presenti l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli, Lucia Chiatti, direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini, Gilberto Santini, direttore generale Amat, il sindaco Tiziano Consoli, in veste di vicepresidente della Fondazione, e l’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Maiolati Spontini, Sebastiano Mazzarini.
I teatri Pergolesi di Jesi e Spontini di Maiolati apriranno il sipario a gennaio 2025 con un cartellone unico di 12 appuntamenti, presentati in collaborazione tra la Fondazione Pergolesi Spontini, i Comuni di Jesi e Maiolati, e l‘Amat (Associazione marchigiana attività teatrali).
Gli spettacoli si estenderanno fino a giugno del prossimo anno e comprenderanno anche due eventi fuori abbonamento al Teatro Valeria Moriconi di Jesi, per una stagione che mira a valorizzare le eccellenze culturali del territorio marchigiano, affermandosi come punto di riferimento per il teatro contemporaneo.
L’apertura sarà il 17 gennaio al Teatro Pergolesi con Amanti, la nuova commedia brillante di Ivan Cotroneo, che vede in scena Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi in una storia che esplora la complessità dei sentimenti e dei rifugi della vita clandestina.
«Stagioni e proposte costruite, anche grazie alla collaborazione e alla disponibilità delle Amministrazioni coinvolte, – ha affermato Lucia Chiatti – con l’audacia di seguire percorsi innovativi e di guardare avanti».
«Anche quest’anno c’è sempre grande attesa per la stagione di prosa, e anche quest’anno abbiamo cercato di mescolare quello che di importante sta accadendo nel teatro italiano con la tradizione e l’innovazione», ha spiega Luca Brecciaroli assessore alla cultura.
Il 29 gennaio, il prestigioso regista Peter Stein porta in scena Crisi di nervi, un trittico di atti unici di Anton Cechov. Lo spettacolo, che ha fruttato a Stein il Premio Le Maschere del Teatro Italiano per la miglior regia 2024, sarà interpretato da un cast di grandi attori tra cui Maddalena Crippa e Sergio Basile.
Il 15 febbraio Il ministero della solitudine, scritto e diretto da Lacasadargilla con Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni, propone un’intensa esplorazione della solitudine, tema attuale che attraversa con profondità storie e vicende umane. A seguire, il 4 marzo, Edoardo Erba presenta Strappo alla regola, un’originale commedia dai ritmi serrati interpretata da Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano, dove realtà e fantasia si intrecciano in un susseguirsi di incubi e comicità.
La programmazione prosegue con Lemnos di Giorgina Pi (26 marzo), una riflessione sul mito di Filottete ispirata alla tragedia di Sofocle e alle vicende delle persone antifasciste della Grecia post-bellica. L’acclamato regista Antonio Latella esplorerà invece il tema del femminicidio in Wonder Woman il 12 aprile, uno spettacolo potente e attuale interpretato da un cast femminile di grande talento.
In chiusura della stagione in abbonamento, il 9 maggio, Elena Bucci e Marco Sgrosso propongono Risate di gioia, uno spettacolo che rende omaggio ai mestieri teatrali del passato e a personaggi storici della scena italiana.
I fuori abbonamento al Teatro Valeria Moriconi vedranno A Toys Orchestra con il nuovo album Midnight Again il 14 dicembre, e il 13 giugno un “Cantiere aperto” della vincitrice del Premio Valeria Moriconi Futuro della Scena 2024, Marina Occhionero.
A Maiolati Spontini , la stagione si apre il 23 gennaio con Parigi di Jacopo Veneziani, un racconto affascinante su come la capitale francese sia divenuta epicentro culturale. Seguiranno il 21 febbraio Cosa sono le nuvole, una reinterpretazione della musica di Domenico Modugno, e il 13 marzo Operaccia Satirica. La guerra dei sogni, con Paolo Rossi che, tra musica e teatro, porta in scena un’opera stravagante e ironica, ispirata ai classici e alla vita vissuta.
«Abbiamo presentato i tre appuntamenti – ha detto Tiziano Consoli -, è importante consolidare queste esperienze, perchè anche altri Comuni stanno interessandosi alla Fondazione, segno che le proposte culturali cominciano a essere sentite».
«Questa stagione teatrale, densa di significato, offre uno sguardo completo sul teatro moderno e rappresenta un’occasione per vivere momenti di emozione, riflessione ed evasione, grazie a una programmazione capace di parlare al cuore e alla mente del pubblico».
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