Segui QdM Notizie

Cronaca

Falconara Ordinanza anti-alcol, sanzionati due stranieri

Erano in centro nel pomeriggio di sabato, alticci e molesti: dagli agenti della Polizia Locale staccata la multa di 166 euro

Falconara – Da due giorni è stata emanata l’ordinanza firmata dalla sindaca Stefania Signorini che ha l’obiettivo di incrementare la sicurezza nei luoghi pubblici e sul litorale e la qualità della vita dei falconaresi.

Intanto, però, sono scattate le prime due sanzioni per l’assunzione di alcolici nelle aree pubbliche del centro città dopo l’adozione della nuova ordinanza che ne vieta il consumo nelle aree pubbliche e nelle aree aperte al pubblico della spiaggia.

Nel tardo pomeriggio di sabato scorso 1° giugno, gli agenti della Polizia Locale nel quotidiano servizio in centro hanno sorpreso due cittadini stranieri residenti in Comuni limitrofi, di 24 e 28 anni, che alticci e molesti bevevano birra.

Per entrambi gli stranieri è scattata una sanzione di 166 euro come previsto dal provvedimento con l’importo ridotto che viene applicato in caso di pagamento entro 30 giorni.

I due sono stati sanzionati anche per ubriachezza, come previsto dal Codice penale e nei loro confronti è scattato l’ordine di allontanamento per 48 ore dal centro città. Le birre, come previsto dall’ordinanza, sono state confiscate e distrutte.

«Il provvedimento comunale – spiega la sindaca Stefania Signorini – vuole prevenire l’abuso di alcolici e le conseguenze negative sulla sicurezza e punta a un consumo controllato di alcol e lo vieta nelle aree pubbliche aperte alla gente».

Da quest’anno il provvedimento è stato esteso anche alla spiaggia dove sarà possibile consumare bevande alcoliche somministrate negli chalet dell’arenile o portarle sotto l’ombrellone ai clienti delle concessioni nel caso in cui il gestore preveda questa possibilità.

Sarà vietato introdurre bevande alcoliche in qualsiasi altro modo sul litorale. È invece vietato ovunque, tranne che negli chalet e nelle aree destinate alla ristorazione e alla somministrazione di bevande, utilizzare il vetro, che è vietato anche per l’asporto e per introdurre in spiaggia bevande portate privatamente. L’ordinanza emanata dalla Sindaca è stata accolta positivamente dagli operatori balneari, dai titolari degli stabilimenti e dei ristoranti e dagli assistenti di bagnanti che avevano evidenziato negli anni scorsi il problema delle bottiglie di vetro rotte in spiaggia.

Molti si erano già adeguati distribuendo le bevande ai loro clienti in bicchieri di plastica o di carta. Anche riguardo agli eventi e alla musica live in spiaggia, gli operatori hanno le idee chiare.

«Ben vengano eventi che movimentano l’estate ma occorre regolamentarli anche negli orari, senza creare caos o disturbare i residenti fino all’alba e pensare di trasformare l’arenile in una discoteca a cielo aperto».

© riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]