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Aeroporto Aeroitalia: non più voli da Ancona per Bucarest, Barcellona e Vienna

La Compagnia chiama in causa il mancato adempimento degli impegni da parte di Atim, Società della Regione Marche

aereoporto Raffaello Sannio

FalconaraRottura tra Aeroitalia e la Regione Marche: la compagnia aerea, infatti, ha reso noto che «a causa del mancato adempimento degli impegni da parte di Atim, Società della Regione Marche, si vede costretta a interrompere i voli da Ancona verso Bucarest, Vienna e Barcellona a partire dal 13 novembre 2023».

Saranno immediati i rimborsi per i passeggeri delle rotte soppresse.

«Al momento garantiti i voli in continuità territoriale da Ancona verso Roma, Napoli e Milano Linate, a cui Aeroitalia rinuncerà, a far data dal primo ottobre 2024, nei tempi e nei modi previsti dal contratto relativo al bando di continuità territoriale».
   

Atim e Ancona International Airport «prendono atto della decisione unilaterale. Le relazionali tra Atim e Aeroitalia avevano l’obiettivo di promuovere le Marche su alcuni mercati nazionali e internazionali coerentemente agli sviluppi delle direttrici di traffico dall’aeroporto di Ancona».

«Le negoziazioni tra Atim e Aeroitalia non sono giunte a una conclusione positiva, pur avendo Atim presentato proposte in linea con la normativa vigente in termini di promozione e di comunicazione del territorio».


I voli di continuità territoriale per Roma, Milano Linate e Napoli «non sono in discussione e sono in corso trattative con primarie compagnie aeree internazionali».

Per collegamenti con importanti mercati europei come Spagna e Grecia, Atim e Ancona International Airport rilanciano con la notizia di una firma di questi giorni, notizia nella quale si sottolinea il «protocollo d’intesa tra Atim e Ryanair per la promozione del territorio marchigiano» successivamente a una lettera di intenti con il vettore irlandese per «implementare nuove rotte internazionali nei prossimi 5 anni».

Le prime destinazioni per il 2024 saranno annunciate congiuntamente a novembre.
   

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