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Animali

Ancona Cucciolo di pastore belga maltrattato sequestrato dai Carabinieri forestali

Proveniva dall’Albania, denunciati il proprietario e il trasportatore per maltrattamento di animale e uso di documenti falsi

Ancona, 29 dicembre 2022Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali del Nucleo Carabinieri Cites di Ancona unitamente a personale dell’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli (Adm) all’interno del Porto di Ancona hanno proceduto al sequestro penale di un cucciolo di cane di razza pastore belga Malinois.

L’animale è risultato importato in Italia dall’Albania senza microchip (previsto obbligatoriamente per legge) e inoltre al di sotto dell’età consentita. E’ stato infine accertato che i documenti di importazione attestavano falsamente l’avvenuta identificazione e la somministrazione della vaccinazione antirabbica.

Gli accertamenti degli agenti intervenuti in ambito portuale hanno consentito di verificare che il cane era stato trasportato nel lungo tragitto dall’Albania all’Italia all’interno di un trasportino molto piccolo rispetto alle dimensioni del cucciolo (pertanto risultato inadatto, causando potenziale sofferenza all’animale), per di più a bordo di un autobus non autorizzato al trasporto di animali.

Contattati i medici veterinari dell’Area Vasta 2Servizio di Sanità Animale, intervenuti prontamente presso il Porto di Ancona, gli agenti accertatori hanno proceduto al sequestro penale del cucciolo e della documentazione di importazionedenunciando alla Procura della Repubblica di Ancona il trasportatore e il proprietario committente il trasporto per il reato di maltrattamento di animali e per aver utilizzato documenti falsi per l’importazione nell’Unione Europea.

Il cucciolo è stato immediatamente sottoposto alle necessarie cure sanitarie e, appurata l’inefficacia della vaccinazione antirabbica, stante anche la provenienza del cane da uno Stato a rischio rabbia, è stato prontamente isolato e affidato in custodia al canile di Ancona, dove resterà nei prossimi giorni per essere costantemente sottoposto agli accertamenti sanitari e per proseguire le cure.

L’animale ha manifestato sintomi probabilmente riconducibili anche allo stress del trasporto, quale leggera disidratazione, problemi alla deambulazione accompagnati da sintomi nervosi, ma le condizioni di salute complessive restano buone.

L’attività condotta congiuntamente dal personale dell’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli e dai Carabinieri Forestali ha permesso di evitare ulteriori sofferenze al cucciolo che molto probabilmente sarebbe stato posto in commercio e magari acquistato da persone del tutto ignare degli aspetti illegali della vicenda.  

L’invito è rivolto a tutti i cittadini che intendono acquistare animali da compagnia, in particolar modo durante questo periodo di festività, a prestare attenzione ad alcuni aspetti di fondamentale importanza necessari per evitare sofferenze degli animali, frodi e rischio di diffusione di malattie infettive provenienti da Paesi extra europei.

In particolare è fondamentale, quando si procede all’acquisto di un cucciolo, soprattutto sul Web, verificare il luogo dove il cane è effettivamente nato, chi sia l’allevatore e lo stato di salute dei genitori.

I Carabinieri Forestali invitano a diffidare di annunci che propongono cani a prezzi molto inferiori rispetto a quelli di mercato e ad accertarsi che i cani importati in Italia abbiano un’età superiore a 3 mesi e 21 giorni (periodo previsto per legge), siano dotati di regolare documentazione di importazione, siano vaccinati contro la rabbia e identificati con microchip, come previsto dalle normative vigenti nell’Unione Europea.

I Carabinieri Forestali delle Marche, nell’anno 2022 hanno effettuato 1.281 controlli nel settore del benessere degli animali d’affezione, accertando 31 reati e denunciando 19 persone, 155 sono stati gli illeciti amministrativi accertati per una somma contestata pari a 38.171,64 euro. 

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