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Ancona Dice di esser stata picchiata ma poi aggredisce il compagno: arrestata

La donna ha poi colpito un poliziotto: erà già nota per diversi precedenti penali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Ancona – Una chiamata nel cuore della notte, di una donna che ha riferito alla Polizia di esser stata picchiata dal convivente fa scattare l’intervendo degli agenti.

Nonostante avessero solo un nome e il numero di telefono, i poliziotti sono riusciti a risalire all’abitazione della donna e dell’uomo, in zona Posatora.

Arrivati sul posto, dopo diversi tentativi, sono stati fatti entrare dal compagno (italiano di 72 anni). L’uomo ha confermato la lite, ma senza che questa sia passata alle vie di fat

Ha raccontato di una giornata al mare condita dal consumo di alcol anche dopo il ritorno a casa. Durante il racconto si è poi presentata la donna, alterata dall’abuso di alcol.

In un primo momento ha negato di aver chiamato la Polizia, negando anche le spiegazioni per il rossore notato dagli agenti sul viso.

Per verifiche più accurate gli agenti hanno chiesto l’intervento del 118 ma all’improvviso la donna si è scagliata contro l’uomo colpendolo con calci e afferrandolo al collo.

I poliziotti sono riusciti ad allontanarla dal compagno ma non a calmare la sua ira che si è poi concentrata proprio sugli agenti. Uno è stato colpito con pugni e altri sono stati minacciati con una sedia.

Dopo esser stata bloccata e portata all’interno della volante, la donna ha proseguito nel suo atteggiamento prendendo a calci i finestrini e riuscendo a sfondarne uno.

La donna è stata poi trasferira in Questura e gli accertamenti hanno permesso di appurare che aveva già diversi precedenti penali per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, per  lesioni personali e percosse e di avere in atto una misura giudiziaria emessa dal Tribunale di Ancona.

In considerazione del comportamento posto in essere dalla donna, italiana di 45 anni, e valutati i precedenti penali, è stata tratta in arresto.

Dopo essere stata visitata dai sanitari presso il pronto soccorso e dimessa, è stata posta a disposizione del giudice competente che, nel pomeriggio di ieri, ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi confronti l’obbligo di  presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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