Ancona Il Centro Papa Giovanni XXIII festeggia i primi 25 anni

Serie di iniziative culminate con il pranzo al SeeBay Hotel di Portonovo come un’unica grande famiglia nella quale nessuno viene lasciato indietro

Ancona, 11 dicembre 2022 – ll Centro Papa Giovanni XXIII, Cooperativa sociale dorica che dal 1997 gestisce servizi per la disabilità, quest’anno sta festeggiando il 25esimo anno dalla sua fondazione.

Durante il 2022 si sono susseguite diverse iniziative per celebrare questa ricorrenza (dal convegno nazionale sulla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, donato alla città nel maggio scorso, passando per la partnership con l’Us Ancona e la realizzazione del primo Torrone solidale biancorosso).

L’evento, tenutosi il 4 dicembre al SeeBay Hotel a Portonovo è stato l’ultimo momento di festeggiamento, in ordine cronologico, per ricordare il viaggio lungo 25 anni del Centro Papa Giovanni XXIII al fianco delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Per la prima volta, dalla nascita del Centro, ad essersi riuniti nell’elegante location sotto il Monto Conero, sono stati non solo il Consiglio di Amministrazione, i soci e i dipendenti della Cooperativa sociale, ma anche tutte le persone con disabilità che vivono nelle Comunità residenziali o che frequentano i Centri diurni: un’occasione per festeggiare assieme un bel traguardo di inclusione lungo un quarto di secolo, come un’unica grande famiglia nella quale nessuno viene lasciato indietro.

«Vogliamo ringraziare di cuore Guido Guidi e The Begin Hotels per aver reso possibile questa giornata da sogno – dicono dal Centro – siamo stati accolti con estrema gentilezza e professionalità sia da questo meraviglioso e attento imprenditore che da tutto lo staff presente al SeeBay Hotel durante il servizio. La passione, l’accortezza e la sensibilità con le quali sono venuti incontro anche alle esigenze più particolari dei nostri ospiti con disabilità, ci hanno commosso».

Il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona gestisce servizi per la disabilità dal 1997: con due Centri diurni, due Comunità residenziali, “Casa Sollievo” (un appartamento di pronta accoglienza per persone disabili) e Fricchiò, la ristorazione solidale a base di inclusione lavorativa, impegnandosi quotidianamente a promuovere il rispetto, la dignità, il diritto all’autonomia e alla felicità delle persone disabili.

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